LECCE - L’assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, ha partecipato questa mattina a Roma alla riunione sulla vertenza ex-Bat di Lecce.
Presenti anche il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova e rappresentanti del Comune di Lecce e delle organizzazioni sindacali.
“E’ una vertenza difficile – ha spiegato - per la quale le aziende che sono state coinvolte in passato spesso non hanno collaborato per la risoluzione.
Per questo è necessario un’ulteriore ricerca di imprenditori interessati alla reindustrializzazione e alla ricollocazione del personale, anche grazie agli incentivi regionali. Il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato a proseguire nella attività di scouting”
“Ho ribadito infine il massimo impegno della Regione Puglia per strutturare una ricerca di imprenditori, verificando i profili professionali di tutti i lavoratori ex BAT, che hanno fino ad ora avuto adeguata formazione.
Ho inoltre chiarito che a breve verrà attivato un incontro con i Rappresentanti del Distretto dell’Aeronautica proprio per poter verificare l’utilizzo delle professionalità dei lavoratori ex Bat”.
Presenti anche il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova e rappresentanti del Comune di Lecce e delle organizzazioni sindacali.
“E’ una vertenza difficile – ha spiegato - per la quale le aziende che sono state coinvolte in passato spesso non hanno collaborato per la risoluzione.
Per questo è necessario un’ulteriore ricerca di imprenditori interessati alla reindustrializzazione e alla ricollocazione del personale, anche grazie agli incentivi regionali. Il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato a proseguire nella attività di scouting”
“Ho ribadito infine il massimo impegno della Regione Puglia per strutturare una ricerca di imprenditori, verificando i profili professionali di tutti i lavoratori ex BAT, che hanno fino ad ora avuto adeguata formazione.
Ho inoltre chiarito che a breve verrà attivato un incontro con i Rappresentanti del Distretto dell’Aeronautica proprio per poter verificare l’utilizzo delle professionalità dei lavoratori ex Bat”.