Fidelis, Grandolfo e Strambelli per il 2-0: domata la Lupa, col talismano Scamarcio
di Luca Losito - La Fidelis Andria torna a vincere, rifilando un 2-0 alla Lupa Castelli Romani e piazzandosi per il momento al 2° posto. Col talismano Riccardo Scamarcio sugli spalti, la squadra sa solo vincere (presente con Matera e Lupa, 5 gol fatti e 0 subiti). Gli azzurri sbrigano la pratica laziale con le reti, 1 per tempo, di Grandolfo e Strambelli. La truppa supera così gli ultimi Ko, e riprende fiato in vista della trasferta con l'Akragas.
Perfetto l'avvio degli uomini di D'Angelo, con gli ospiti costretti a rintanarsi sin dalle prime battute di gioco. In avanti, Cianci e Grandolfo si trovano molto bene, e proprio da un loro dialogo nasce l'1-0 dell'ex Bari, abile a battere in scivolata il portiere avversario. Passano pochi minuti e potrebbe già arrivare il 2-0, ma il palo dice no alla terribile bordata di Stendardo. Verso la fine della prima frazione c'è anche un'occasione per gli ospiti, ma Poluzzi dice no al bomber della Lupa.
Mandato in archivio il primo tempo, gli azzurri rientrano carichi e gasati in campo. Sale in cattedra Strambelli: prima coglie un'incredibile traversa da corner, poi causa l'espulsione del difensore De Gol ed infine firma il raddoppio con una saetta da fuori area. Chapeau. La gara è in discesa e risolta. La Fidelis gestisce e sfiora più volte il tris. La Lupa non ne ha più. D'Angelo concede al 10 il tributo del Degli Ulivi e il 2-0 resiste tranquillamente sino al triplice fischio. Poi la festa.
Gli andriesi volano così a quota 9 punti, un bottino che permette di poter guardare con grande fiducia al futuro. Servirà racimolare almeno 40 punti per non rischiare, dopodichè si potrà persino pensare a qualcosa in più. Qualcosa di incredibile. Ma fino ad allora, gli azzurri dovranno cercare di restare sereni e concentrati. Magari recuperando Morra e "convocando" il fedelissimo Scamarcio anche per la difficile tappa di Agrigento.
Perfetto l'avvio degli uomini di D'Angelo, con gli ospiti costretti a rintanarsi sin dalle prime battute di gioco. In avanti, Cianci e Grandolfo si trovano molto bene, e proprio da un loro dialogo nasce l'1-0 dell'ex Bari, abile a battere in scivolata il portiere avversario. Passano pochi minuti e potrebbe già arrivare il 2-0, ma il palo dice no alla terribile bordata di Stendardo. Verso la fine della prima frazione c'è anche un'occasione per gli ospiti, ma Poluzzi dice no al bomber della Lupa.
Mandato in archivio il primo tempo, gli azzurri rientrano carichi e gasati in campo. Sale in cattedra Strambelli: prima coglie un'incredibile traversa da corner, poi causa l'espulsione del difensore De Gol ed infine firma il raddoppio con una saetta da fuori area. Chapeau. La gara è in discesa e risolta. La Fidelis gestisce e sfiora più volte il tris. La Lupa non ne ha più. D'Angelo concede al 10 il tributo del Degli Ulivi e il 2-0 resiste tranquillamente sino al triplice fischio. Poi la festa.
Gli andriesi volano così a quota 9 punti, un bottino che permette di poter guardare con grande fiducia al futuro. Servirà racimolare almeno 40 punti per non rischiare, dopodichè si potrà persino pensare a qualcosa in più. Qualcosa di incredibile. Ma fino ad allora, gli azzurri dovranno cercare di restare sereni e concentrati. Magari recuperando Morra e "convocando" il fedelissimo Scamarcio anche per la difficile tappa di Agrigento.