Francavilla Fontana, fa shopping con assegni falsi: arrestato
FRANCAVILLA FONTANA - Frodava i negozianti in cui faceva acquisti con assegni falsi. Un 49enne, gia' noto alle forze di polizia, originario di Francavilla Fontana, nel Brindisino, ma domiciliato a Taranto, e' stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Bari con le accuse di truffa, ricettazione e sostituzione di persona.
Secondo le indagini dei militari, tra il dicembre 2014 ed aprile 2015, il malfattore avrebbe acquistato da diversi imprenditori pugliesi e della provincia di Potenza, prodotti enogastronomici, materiale elettrico e fertilizzanti per agricoltura, per un valore di oltre 50.000 euro, pagandoli con assegni circolari falsi. Sono sinora 12 i casi accertati dai carabinieri.
Inoltre, l'uomo, durante le fasi della contrattazione, si spacciava per i titolari di aziende realmente esistenti, traendo in inganno le ignare vittime e consegna gli assegni sempre nella giornata di sabato o nel tardo pomeriggio di venerdi', in maniera tale che le vittime non avessero modo di verificarne la genuinita' presso gli Istituti di Credito. Quando poi tentavano di incassarli ne constatavano la falsita' ma era ormai troppo tardi. Anche gli autisti incaricati di caricare e scaricare la merce, venivano pagati con assegni circolari falsi. L'arrestato e' stato rinchiuso nel carcere di Bari.
Secondo le indagini dei militari, tra il dicembre 2014 ed aprile 2015, il malfattore avrebbe acquistato da diversi imprenditori pugliesi e della provincia di Potenza, prodotti enogastronomici, materiale elettrico e fertilizzanti per agricoltura, per un valore di oltre 50.000 euro, pagandoli con assegni circolari falsi. Sono sinora 12 i casi accertati dai carabinieri.
Inoltre, l'uomo, durante le fasi della contrattazione, si spacciava per i titolari di aziende realmente esistenti, traendo in inganno le ignare vittime e consegna gli assegni sempre nella giornata di sabato o nel tardo pomeriggio di venerdi', in maniera tale che le vittime non avessero modo di verificarne la genuinita' presso gli Istituti di Credito. Quando poi tentavano di incassarli ne constatavano la falsita' ma era ormai troppo tardi. Anche gli autisti incaricati di caricare e scaricare la merce, venivano pagati con assegni circolari falsi. L'arrestato e' stato rinchiuso nel carcere di Bari.