Giunta approva regolamento per acquisizione in economia di beni, servizi e lavori

BARI - Questa mattina la giunta comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Galasso,  ha approvato il regolamento per l’acquisizione in economia di beni servizi e lavori che sarà sottoposto al vaglio del consiglio comunale nelle prossime settimane. Il documento è stato precedentemente trasmesso ai cinque municipi per il parere preventivo previsto dal regolamento sul decentramento amministrativo.

Il regolamento prevede che le procedure di affidamento di beni, servizi e lavori si realizzino in termini temporali ristretti e con modalità semplificate, nell’assoluto rispetto dei principi di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza dell’azione amministrativa, nonché dei principi di parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza tra gli operatori economici.
Le acquisizioni di beni, servizi e lavori in economia possono essere effettuate nelle seguenti forme:
 in amministrazione diretta - Gli interventi da eseguirsi in amministrazione diretta non possono, comunque, superare la spesa complessiva di € 50.000,00 oltre IVA.
 mediante cottimo fiduciario;
 in forma mista, parte in amministrazione diretta e parte in cottimo.

Di seguito una sintesi del regolamento approvato:

All’acquisizione di beni e servizi in economia si procede, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento, come segue:
 per forniture e servizi di importo preventivato inferiore ad € 40.000,00 (iva esclusa): è consentito l’affidamento diretto con provvedimento motivato del Responsabile del Procedimento, mediante OdA (ordine di acquisto) sul Mercato Elettronico della P.A.,
 per forniture e servizi di importo preventivato pari o superiore a €uro 40.000,00 e fino al limite di €. 207.000,00: mediante la procedura negoziata del cottimo fiduciario indetta con determinazione a contrarre contenente gli elementi di cui all’art. 4 del presente Regolamento, con invito ad almeno cinque operatori economici mediante ricorso al Mercato Elettronico della P.A.

Nel caso di accertata oggettiva indisponibilità sul Mercato Elettronico del bene o del servizio che necessita, con invito ad almeno cinque operatori individuati mediante indagine di mercato e/o tramite elenchi di operatori economici
Ai sensi dell'art. 125, comma 10, del D. Lgs. 163/2006, si individuano, in rapporto alle esigenze dell’Ente, le seguenti tipologie di beni e servizi che possono formare, di volta in volta, oggetto di negoziazione:

FORNITURE DI BENI

 accessori per veicoli;
 apparecchiature informatiche;
 attrezzature e strumentazioni per uffici, polizia municipale, scuole, giardini, cimitero;
 articoli premiazioni sportive;
 autovetture, autocarri, scooter, motocarri;
 bandiere;
 biciclette;
 carburanti e lubrificanti;
 elettrodomestici;
 fax e fotocopiatrici;
 giochi per l’infanzia:
 indumenti professionali di lavoro, dispositivi antinfortunistici;
 libri, riviste, giornali, pubblicazione di vario genere ed abbonamenti a periodici e ad agenzie di informazione;
 macchine elettriche, elettroniche e da calcolo per uffici e scuole;
 materiali di cancelleria in genere, di consumo per informatica;
 materiali di ferramenta;
 materiale ed apparecchiature elettriche, elettroniche, telefoniche;
 mobili, arredi e suppellettili per uffici e scuole;
 piante, alberi, concimi, ecc. per i giardini;
 prodotti software;
 quadri e cornici;
 stampati, registri;
 uniformi, divise, vestiario ed accessori;
 derrate alimentari di ogni genere, farmaci e prodotti sanitari, prodotti igienici e di sanificazione, prodotti pediatrici, prodotti di ogni genere per assicurare il funzionamento degli asili nido comunali;
 ogni altro bene necessario per garantire lo svolgimento e la continuita’ delle ordinarie attivita’ dell’ente.

SERVIZI

 servizi di manutenzione e riparazione di macchine ed attrezzature per ufficio e di altri beni mobili in genere;
 servizi di divulgazione dei bandi di gara, di concorso, di avvisi pubblici a mezzo stampa o altri mezzi di informazione;
 servizi di facchinaggio;
 servizi e prestazioni attinenti all’informatica;
 servizi di rilegatoria;
 servizi di archiviazione;
 servizi di registrazione televisiva, audiovisiva e radiofonica, di trascrizione e sbobinatura;
 servizi fotografici;
 servizio di noleggio di autoveicoli, macchine per uffici;
 servizi di pulizia, derattizzazione, sanificazione, disinfestazione e similari;
 servizi per allestimento di seggi elettorali;
 servizi di trasloco;
 ogni altro servizio necessario per garantire lo svolgimento e la continuita’ delle ordinarie attivita’ dell’ente.

Il ricorso alle procedure in economia è, altresì, consentito nelle seguenti ipotesi:

a) risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto;
b) necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, se non sia possibile imporne l’esecuzione nell’ambito del contratto medesimo;
c) prestazioni periodiche di servizi e forniture, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria;
d) urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazione di pericolo a persone, animali o cose, ovvero per l’igiene e salute pubblica

Il ricorso alle acquisizioni in economia di lavori è ammesso fino all’importo di € 200.000,00 oltre IVA (art. 125 comma 5 del D. Lgs. 163/2006).
Nessuna prestazione di lavori, ivi comprese le prestazioni di manutenzione, periodica o non periodica, di importo superiore a € 200.000,00, può essere artificiosamente frazionata al fine di ricondurne l'esecuzione alla disciplina del presente Regolamento.

I lavori che possono essere eseguiti in economia sono:

a)manutenzione o riparazione di opere od impianti quando l'esigenza è rapportata ad eventi imprevedibili e non sia possibile realizzarle con le forme e le procedure previste agli articoli 55, 121 e 122 del D. Lgs. 163/2006;

b) manutenzione di opere o di impianti:
 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come definiti dal D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. ed in genere ogni intervento necessario per mantenere in buono stato di conservazione e funzionamento, adeguare, rinnovare, integrare tutti i beni ed impianti di proprietà comunale;
 lavori di conservazione, manutenzione, adattamenti e riparazione dei beni demaniali o di terzi in uso all’Ente;
 manutenzione e riparazione di impianti di pubblica illuminazione e affini;
 manutenzione e riparazione di parchi, giardini, aree verdi, viali, piazze pubbliche, impianti sportivi ed elementi di arredo urbano;
 potatura, abbattimento, manutenzione e ripristino di alberature;
 manutenzione e riparazione di strutture e attrezzature cimiteriali e relative pertinenze;
 puntellamenti, concatenazioni, demolizioni, di fabbricati o parti di essi e di manufatti pericolanti e sgombero di materiali rovinati;
 manutenzione delle opere relative alla viabilità, nonché la manutenzione e l'installazione della segnaletica stradale, delle barriere di sicurezza e dei marginatori stradali, la manutenzione degli impianti semaforici, la sistemazione di aiuole spartitraffico o salvagente e dei collegamenti pedonali;
c) interventi non programmabili in materia di sicurezza:
 interventi diretti a rimuovere situazioni di pericolo e/o a garantire condizioni di sicurezza, incolumità, igiene e/o salute pubblica;
d) lavori che non possono essere differiti, dopo l'infruttuoso esperimento delle procedure di gara;
e) lavori necessari per la compilazione di progetti e per la redazione di studi di fattibilità;
f) completamento di opere o impianti a seguito della risoluzione del contratto o in danno dell'appaltatore inadempiente, quando vi è necessità e urgenza di completare i lavori e lavori da eseguirsi d’ufficio a carico dei contravventori alle leggi, ai regolamenti e alle ordinanze comunali.

All’acquisizione di lavori in economia si procede, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento, come segue:
- per lavori di importo preventivato inferiore ad € 40.000,00, IVA esclusa: è consentito l’affidamento diretto, da parte del Responsabile del Procedimento, alle imprese iscritte nell’Elenco degli operatori per lavori di importo fino a € 150.000,00 istituito dall’Ente;,
- per lavori di importo preventivato pari o superiore a € 40.000,00 e fino ad € 200.000,00, IVA esclusa: mediante la procedura negoziata del cottimo fiduciario.

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