Ilva: Emiliano interroga il Governo sul futuro

di Nicola Zuccaro - Se la Regione Puglia sarà chiamata al tavolo sul futuro dell'Ilva, faremo la nostra parte. Nel rassicurare la presenza istituzionale - in merito alle decisioni da prendere sulla nuova vita dello stabilimento tarantino - Michele Emiliano rompe gli indugi e indica nel contempo la via che dovrebbe essere percorsa per salvare uno degli insediamenti industriali nazionali più importanti per la produzione di acciaio che contribuisce, nel contempo, ad elevare il 4% del PIL della Puglia.

Il Governatore regionale, in occasione della tavola rotonda organizzata dal coordinamento pugliese di Forza Italia "Caso Ilva e sistema impresa Puglia", però, avverte : "Colui il quale, professionista dell'acciaio, rileverà l'Ilva dopo il completamento della riambientalizzazione, non potrà gestire l'ILVA come un'azienda municipalizzata, perché dovrà accollarsi le spese di gestione per un serio piano imprenditoriale". E non tirandosi indietro - alla luce del suo passato di Magistrato - Emiliano, prossimo al rinnovo dei vertici dell'Arpa, nel rassicurare e nel confermare la massima collaborazione da parte della stessa Agenzia regionale pugliese per l'Ambiente finalizzata ad accertare l'eventuale emissione di sostanze nocive, interroga e continuerà ad "interrogare" il Governo nazionale sulle reali intenzioni che esso ha in merito al futuro dello Stabilimento di Taranto.

La richiesta di spiegazioni girata al Ministro dell'Industria, giustificata dalla necessità di far luce sull'effettiva presenza di finanziamenti da erogare anche a favore della fabbrica ionica, fa da preambolo ad un altro e forse ancor più importante avvertimento, consistente nell'evitare la procedura di infrazione da parte della Commissione per l'Ambiente dell'Unione Europea.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto