TARANTO - Nota del consigliere regionale del Movimento Schittulli-Area Popolare, Luigi Morgante. “Non possiamo certo imputare all’attuale Governo nazionale disattenzione e disinteresse verso l’Ilva, ma al tempo stesso non è possibile nemmeno negare l’evidenza. Non prendere atto, purtroppo, che la gestione commissariale non sta producendo i risultati sperati, e lo stabilimento sembra avviato a una lenta ma inesorabile eutanasia, che sarebbe l’eutanasia di una città intera, alla luce dei posti di lavoro in bilico tra dipendenti e indotto, del suo porto – il cui destino è legato a filo doppio a quello dell’Ilva – e della siderurgia italiana".
"Il crollo della produzione, l’incidenza delle perdite ogni mese, le vicende giudiziarie, le problematiche ambientali ancora lontanissime dall’essere risolte, impongono a tutti gli attori istituzionali una piena e doverosa consapevolezza delle proprie responsabilità, e di decisioni e correttivi che vanno presi nell’immediato, per scongiurare il precipitare di una situazione già di assoluta emergenza”.
"Il crollo della produzione, l’incidenza delle perdite ogni mese, le vicende giudiziarie, le problematiche ambientali ancora lontanissime dall’essere risolte, impongono a tutti gli attori istituzionali una piena e doverosa consapevolezza delle proprie responsabilità, e di decisioni e correttivi che vanno presi nell’immediato, per scongiurare il precipitare di una situazione già di assoluta emergenza”.