TARANTO - Ha tutte le carte in regola per diventare il più grande super-processo italiano in tema ambientale di sempre: ben sei anni di indagini, 47 imputati, un migliaio di parti civili, oltre cento avvocati e un'intera città che aspetta di sapere se chi ha inquinato per decenni sarà condannato insieme a chi, anche tra i politici, avrebbe fatto poco o nulla per evitarlo. L'Ilva di Taranto da martedì prossimo torna alla ribalta giudiziaria. La prima udienza è a rischio per un difetto di notifica ad un imputato.