Lama Balice, M5S richiede audizione parco regionale

BARI - Nei prossimi giorni sarà protocollata la richiesta di audizione per la prima seduta utile della V Commissione Ambiente del Consiglio Regionale Puglia nei confronti della dott.ssa Maria Maugeri e del dott. Ing. Vincenzo Campanaro, rispettivamente Presidente e Direttore del Parco Regionale “Lama Balice”, sito nella zona compresa tra Bari e Bitonto (Ba).

A seguito delle numerose segnalazioni giunte dal territorio bitontino, in data 09 ottobre 2015, l’On. Francesco Cariello (M5S) e la Consigliera Regionale Viviana Guarini (M5S), hanno effettuato un sopralluogo presso il Parco Regionale Lama Balice, più precisamente nella zona contigua al comune di Bitonto (Ba).

Da esso si è evinto la presenza di vere e proprie discariche a cielo aperto, nonché la presenza di presunte irregolarità a livello edilizio.

“La zona Lama Balice è stata istituita come Parco Regionale nel 2007 con Legge Regionale – dichiarano Cariello e Guarini – e ciò a cui abbiamo assistito quest’oggi è uno spettacolo a dir poco indecoroso; all’interno di esso si riversano vere e proprie discariche a cielo aperto ed inoltre, dal sopralluogo e dagli elementi forniti da cittadini, è emerso che siano state effettuate e poi dismesse, opere che modificano il paesaggio del parco. Vi è inoltre la presenza di opere che insistono nel perimetro del parco, delle quali non è chiara la data di realizzazione e delle quali sarebbe opportuno un censimento, al fine di valutare l’esistenza, la conservazione ed il monitoraggio di un piano paesaggistico”.

L’audizione che verrà richiesta nei prossimi giorni, servirà proprio a ricevere delle risposte concrete da parte degli Amministratori del Parco sull’esistenza di un efficace sistema di autorizzazioni e controllo del paesaggio, che ha evidentemente fallito se è stato permesso tutto ciò e su quali possano essere i provvedimenti idonei per ovviare a tale scempio.

“Ogni Amministratore sa che deve svolgere il proprio ruolo secondo il principio del “buon padre di famiglia – concludono i portavoce pentastellati – e questo non significa solo adottare delle giuste misure repressive, ma anche porre in essere dei meccanismi di prevenzione e di controllo che siano diretti ad evitare il verificarsi di tali scempi.”

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