Il 28 dicembre 2014 il sottufficiale, mentre era a bordo di un elicottero, è stato chiamato ad operare in condizioni ambientali e meteorologiche particolarmente proibitive per soccorrere dei passeggeri di un traghetto italiano, il Norman Atlantic, sul quale era scoppiato un violento incendio. Nonostante il vento forte, il denso fumo che avvolgeva la nave e le continue esplosioni che avvenivano nella stiva, Ingrosso riuscì con grande coraggio e sprezzo del pericolo a salvare numerosi naufraghi con 1'utilizzo del verricello e della cesta in dotazione.
Conscio del rischio e del pericolo cui si era esposto, il sottufficiale non esitò a farsi calare sul traghetto per fornire assistenza ad altri elicotteri impegnati nell'attività di soccorso e, permanendo sul ponte della nave per diverse ore, gestì con “estrema capacità e determinazione le operazioni di recupero dei naufraghi, secondo le priorità stabilite”. “Mirabile esempio di perizia, doti umane e dedizione al servizio”, qualità che sono servite a “dare lustro e prestigio alla Nazione e all'Aeronautica Militare".
“Non sono un eroe”, si affretta a dire il sottufficiale Giovanni Ingrosso che durante la cerimonia di questa mattina ha ricordato quanto avvenne quel giorno. “In tanti anni di attività non mi sono mai trovato ad operare in così difficili condizioni meteo: mare agitatissimo. vento forte e pioggia battente. Ho coordinato l'attività di salvataggio di almeno una trentina di persone mettendo al riparo anzitutto donne e bambini”. “Per me - sottolinea - questo non è un lavoro ma un onore appartenere all'84° Sar dell'Aeronautica Militare”.
”Il gesto compiuto dal sottufficiale Ingrosso - ha affermato il sindaco Paolo Perrone - rappresenta un riferimento importante per quei giovani che sono abbagliati da esempi poco edificanti. Ingrosso è riuscito ad andare al di là del compito per il quale era preposto mettendo a rischio la propria incolumità per salvare la vita di tante persone”.
