“Lecce, la soluzione per Palazzo Comi è nell’annullamento del bando di assegnazione redatto dalla Provincia”
LECCE - “La Provincia di Lecce non deve portare a conclusione il bando sull’assegnazione congiunta per trent’anni di Palazzo Comi e del Circolo Cittadino di Lecce. E questo perché è pronto il decreto con il quale la Regione assorbirà il settore della Cultura della stessa Provincia di Lecce e con esso i suoi dipendenti e il suo patrimonio. Che un ente in via di dismissione si permetta di bandire una assegnazione trentennale è inaccettabile e può essere motivato solo dalla intenzione dei vertici di quell’ente di esercitare fino all’ultimo momento il proprio potere, dilatandone gli effetti – dal mio punto di vista nefasti – nei prossimi decenni.
Per questo dico a Gabellone: fermati e annulla il bando, come è nelle possibilità della Provincia. La Regione Puglia saprà costruire un dialogo virtuoso con il Comune di Tricase per Palazzo Comi, per fare in modo da assicurare a quel bene culturale la giusta tutela e valorizzazione. Dico questo anche di fronte alla incomprensibile sordità che la Provincia di Lecce continua a manifestare nei confronti delle proposte del Comune di Tricase, che si è dichiarato più volte disponibile ad occuparsi di quel bene, perfino acquistandolo.
Molti anni fa la Provincia di Lecce fu capace, con un gesto di magnanimità e di grande sensibilità, di salvare quel bene. Non vorrei che oggi, con questo irragionevole bando di assegnazione congiunta, lo stesso ente diventasse l’artefice della sua mortificazione”.