BISCEGLIE - Giovedì 15 ottobre uno dei luoghi simbolo della storia culturale e dell’impegno sociale della città di Bisceglie, il Teatro Garibaldi, verrà illuminato di rosa, in linea con la campagna nazionale per il mese di ottobre “LILT for Women - Campagna Nastro Rosa”, promossa dalla LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute. In ottobre, infatti, i monumenti delle città più importanti d’Italia si vestono del colore che da sempre identifica il genere femminile. Una sorta di “fil rose” che unisce idealmente la penisola da nord a sud, con edifici, fontane, piazze, teatri, tutti illuminati a testimoniare che, grazie a un’efficace e corretta prevenzione, la malattia tumorale si può e si deve vincere.
Il rosa sarà la nuance che caratterizzerà la serata di domani nella cittadina del nord barese a partire dalle ore 18,15. Molte le forze sinergiche in campo. Con lo sfondo scenografico del collante culturale tra la città e il centro storico di Bisceglie, il Teatro Garibaldi, risplendente di luce rosa, avrà luogo un flash mob dell’ASD ginnastica ritmica IRIS di Bisceglie con una coreografia che userà i nastri rosa per disegnare evoluzioni e simboleggiare l’impegno e il sostegno alla campagna LILT. E’ prevista inoltre un’installazione di forte impatto visivo a cura di Kaigò. Il teatro risplenderà di luce rosa per tutto il mese di ottobre.
La città di Bisceglie dimostra ancora una volta di essere sensibile a attenta alle campagne di prevenzione che coinvolgono il genere femminile. La manifestazione infatti si terrà in Piazza Margherita di Savoia alla presenza del sindaco della città di Bisceglie, nonché presidente della provincia Barletta Andria Trani, Francesco Spina, della consigliera comunale delegata alla cultura e turismo Rachele Barra e dell’amministrazione tutta.
L’iniziativa, promossa e ideata da Michele Ciniero, presidente LILT sezione provinciale di Barletta Andria Trani con il patrocinio del comune di Bisceglie, della Provincia Barletta Andria Trani e della ASL BAT ha lo scopo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella. A tal fine vedrà la presenza degli amici e delle volontarie LILT e di un desk informativo dedicato con la possibilità di ricevere informazioni e associarsi alla LILT. Lo scopo è quello di motivare la comunità locale a recarsi presso gli ambulatori LILT o effettuare visite senologiche gratuite nell’ottica della prevenzione oncologica.
Nonostante la costante, crescente incidenza di questa patologia, si registra tuttavia una – sia pur lenta, ma progressiva – diminuzione della mortalità, grazie ad una sempre più corretta informazione sulla importanza della diagnosi precoce, rivelatasi strategicamente determinante e vincente in termini di guaribilità. Si stima che in Italia sono circa 48.000 annui i nuovi casi di cancro della mammella.
L’aumento dell’incidenza del tumore al seno è stata pari ad oltre il 15% negli ultimi sette anni. In particolare, è stato registrato un incremento, in età compresa tra i 25 e i 50 anni, di circa il 30%. Si tratta di una fascia di età oggi “esclusa” dal programma di screening previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, riservato alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. È anche per tali ragioni che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, con la “campagna Nastro Rosa”, cura e promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita, affinché tutte le donne si sottopongano a visite senologiche periodiche, consigliando loro – a partire dai 40 anni di età – di effettuare regolari controlli diagnostici clinico-strumentali.
Oggi, la guaribilità del cancro del seno si è attestata intorno all’80-85%. Ma il 15-20% delle pazienti che affrontano la malattia non riescono a superarla! Peraltro il cancro della mammella non è da considerare come una singola malattia, presentando un comportamento biologico e prognosi differenti. Identificare correttamente le caratteristiche biomolecolari del tumore apre le porte a nuove possibilità terapeutiche, sempre più appropriate e mirate per il relativo trattamento.
Durante il mese di ottobre i circa 400 punti di Prevenzione delle 106 Sezioni Provinciali LILT - su tutto il territorio nazionale - saranno a disposizione per informazioni, divulgazione di opuscoli, visite senologiche e controlli diagnostici clinico-strumentali.
Il rosa sarà la nuance che caratterizzerà la serata di domani nella cittadina del nord barese a partire dalle ore 18,15. Molte le forze sinergiche in campo. Con lo sfondo scenografico del collante culturale tra la città e il centro storico di Bisceglie, il Teatro Garibaldi, risplendente di luce rosa, avrà luogo un flash mob dell’ASD ginnastica ritmica IRIS di Bisceglie con una coreografia che userà i nastri rosa per disegnare evoluzioni e simboleggiare l’impegno e il sostegno alla campagna LILT. E’ prevista inoltre un’installazione di forte impatto visivo a cura di Kaigò. Il teatro risplenderà di luce rosa per tutto il mese di ottobre.
La città di Bisceglie dimostra ancora una volta di essere sensibile a attenta alle campagne di prevenzione che coinvolgono il genere femminile. La manifestazione infatti si terrà in Piazza Margherita di Savoia alla presenza del sindaco della città di Bisceglie, nonché presidente della provincia Barletta Andria Trani, Francesco Spina, della consigliera comunale delegata alla cultura e turismo Rachele Barra e dell’amministrazione tutta.
L’iniziativa, promossa e ideata da Michele Ciniero, presidente LILT sezione provinciale di Barletta Andria Trani con il patrocinio del comune di Bisceglie, della Provincia Barletta Andria Trani e della ASL BAT ha lo scopo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella. A tal fine vedrà la presenza degli amici e delle volontarie LILT e di un desk informativo dedicato con la possibilità di ricevere informazioni e associarsi alla LILT. Lo scopo è quello di motivare la comunità locale a recarsi presso gli ambulatori LILT o effettuare visite senologiche gratuite nell’ottica della prevenzione oncologica.
Nonostante la costante, crescente incidenza di questa patologia, si registra tuttavia una – sia pur lenta, ma progressiva – diminuzione della mortalità, grazie ad una sempre più corretta informazione sulla importanza della diagnosi precoce, rivelatasi strategicamente determinante e vincente in termini di guaribilità. Si stima che in Italia sono circa 48.000 annui i nuovi casi di cancro della mammella.
L’aumento dell’incidenza del tumore al seno è stata pari ad oltre il 15% negli ultimi sette anni. In particolare, è stato registrato un incremento, in età compresa tra i 25 e i 50 anni, di circa il 30%. Si tratta di una fascia di età oggi “esclusa” dal programma di screening previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, riservato alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. È anche per tali ragioni che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, con la “campagna Nastro Rosa”, cura e promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita, affinché tutte le donne si sottopongano a visite senologiche periodiche, consigliando loro – a partire dai 40 anni di età – di effettuare regolari controlli diagnostici clinico-strumentali.
Oggi, la guaribilità del cancro del seno si è attestata intorno all’80-85%. Ma il 15-20% delle pazienti che affrontano la malattia non riescono a superarla! Peraltro il cancro della mammella non è da considerare come una singola malattia, presentando un comportamento biologico e prognosi differenti. Identificare correttamente le caratteristiche biomolecolari del tumore apre le porte a nuove possibilità terapeutiche, sempre più appropriate e mirate per il relativo trattamento.
Durante il mese di ottobre i circa 400 punti di Prevenzione delle 106 Sezioni Provinciali LILT - su tutto il territorio nazionale - saranno a disposizione per informazioni, divulgazione di opuscoli, visite senologiche e controlli diagnostici clinico-strumentali.