SIENA - "Un pensiero alla famiglia di Meredith. Io capisco la sofferenza psicologica per una persona che non c'è più. Non posso sapere cosa significhi perdere una figlia, ma è morta mia madre: so cosa significa perdere una persona cara". Sono le parole dell'ingegnere Raffaele Sollecito, che stamani è al congresso dei Radicali a Chianciano Terme. Otto anni fa, a Perugia, la notte fra il primo e il 2 novembre, l'omicidio di Meredith Kercher, per il quale Sollecito è stato processato e definitivamente assolto in Cassazione.