BARI - “La Puglia non arretrerà di un sol millimetro sul terreno della lotta alle discriminazioni sessuali e per il riconoscimento dei diritti delle persone. Per questa ragione Noi a Sinistra per la Puglia sosterrà convintamente la mozione con cui si chiede l’adesione della Regione a Re.a.dy, la rete nazionale delle amministrazioni pubbliche anti discriminazioni e per orientamento sessuale e identità di genere”.
Lo dice in una nota il capogruppo di Noi a sinistra per la Puglia Guglielmo Minervini.
“Si tratta di un dibattito surreale, alimentato attraverso la diffusione di teorie-patacca da parte di ambienti culturalmente regressivi e oscurantisti, con l’obiettivo di far tornare indietro il pubblico sentire sul riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali e perpetuare così una cultura dell’intolleranza e della discriminazione.
Da cattolico – prosegue Minervini – provo un certo disagio verso un così approccio miope e intollerante verso il primato della persona, così come verso il messaggio e alla testimonianza di Papa Francesco. Ce ne faremo una ragione. Ma la Puglia non tornerà indietro”.
Lo dice in una nota il capogruppo di Noi a sinistra per la Puglia Guglielmo Minervini.
“Si tratta di un dibattito surreale, alimentato attraverso la diffusione di teorie-patacca da parte di ambienti culturalmente regressivi e oscurantisti, con l’obiettivo di far tornare indietro il pubblico sentire sul riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali e perpetuare così una cultura dell’intolleranza e della discriminazione.
Da cattolico – prosegue Minervini – provo un certo disagio verso un così approccio miope e intollerante verso il primato della persona, così come verso il messaggio e alla testimonianza di Papa Francesco. Ce ne faremo una ragione. Ma la Puglia non tornerà indietro”.