BARI - Nichi Vendola, leader di Sel, all’età di soli 57 anni è già in pensione. Fatti salvi i contributi maturati fino al dicembre 2012 che sono stati esclusi dalla legge di abolizione dei vitalizi, l’ex Presidente della Regione Puglia porterà a casa, un assegno mensile di 5.618 euro lordi.
Vendola è stato Presidente e Consigliere della Regione Puglia dal maggio 2005 al luglio 2015 maturando in questo modo sette anni e mezzo di contributi fino a quando non è entrata in vigore la legge sull’abolizione dei vitalizi. Come previsto dalla legge, ha però pensato lui stesso a completare gli otto anni.
E così, il leader di sinistra, a neanche 60 anni compiuti godrà di un vitalizio, poiché gli otto anni di contributi permettono un anticipo di tre anni sulla data ordinaria. Nel caso in cui la sua carriera da parlamentare volgesse al termine, percepirebbe gli assegni da ex parlamentare ma quelli di adesso verrebbero interrotti.
Vendola è stato Presidente e Consigliere della Regione Puglia dal maggio 2005 al luglio 2015 maturando in questo modo sette anni e mezzo di contributi fino a quando non è entrata in vigore la legge sull’abolizione dei vitalizi. Come previsto dalla legge, ha però pensato lui stesso a completare gli otto anni.
E così, il leader di sinistra, a neanche 60 anni compiuti godrà di un vitalizio, poiché gli otto anni di contributi permettono un anticipo di tre anni sulla data ordinaria. Nel caso in cui la sua carriera da parlamentare volgesse al termine, percepirebbe gli assegni da ex parlamentare ma quelli di adesso verrebbero interrotti.