di Donato Forenza - Con un cartellone concertistico di particolare interesse e innovatività culturale, il Collegium Musicum, ensemble cameristico barese, diretto da Rino Marrone, celebra la XX stagione musicale 2015. Ciascuna manifestazione viene proposta in versione serale, nell’Auditorium di Santa Teresa dei Maschi, e in orario mattutino per le scuole. Il 13 ottobre l’inaugurazione è stata affidata a musiche di Luciano Berio (“Da Monteverdi ai Beatles”), che reinterpreta composizioni di Monteverdi, Purcell, Weill; protagoniste sono state le voci soliste di Antonella Rondinone (soprano), Camillo Facchino (tenore), Angelo De Leonardis (baritono).
Il 20 ottobre i solisti del Collegium Musicum eseguono “Musica...Bestiale”, composizioni dedicate agli animali, tra cui una prima assoluta (“Animal farm”) commissionata dal Collegium al pugliese Leo Gadaleta. Il 27 ottobre Vito Attolini analizza il film di Jean-Luc Godard, e, in connubio, i solisti del Collegium interpretano il Quartetto per archi op. 135 di Beethoven.
In novembre sono previsti altri importanti eventi: il 10 Livio Costarella commenta il film di Luchino Visconti “L’innocente”, e il pianista Francesco Libetta esegue la Sonata K 331 di Mozart, la “Berceuse” e tre Valzer di Chopin, “Les jeux d’eau à la Villa d’Este” di Liszt. Il 17 il Collegium, con il mezzosoprano Tiziana Portoghese, il bandoneon di Paolo Miles e il coro diretto da Luigi Leo, presenta “Musica per l’infinito”, con composizioni di Arvo Part (“Da Pacem Domine”) e Martin Palmeri (“Misa a Buenos Aires / Misa Tango”).
Il programma dei giorni 24, 25 e 26 novembre prevede tre concerti (rispettivamente nel Liceo “Flacco”, nel Salone degli Affreschi dell’Università, e presso l’Accademia Pugliese delle Scienze) dedicati a “Franz Schubert, il poeta della musica”, con l’esecuzione del Quartetto per archi op. 18 “La morte e la fanciulla”. Il 1 dicembre sono in programma “Fantasie d’opera.
La trilogia popolare di Giuseppe Verdi”, e composizioni in prima esecuzione assoluta, commissionate dal Collegium a Rino Campanale. Il 15 dicembre, il concerto “Divertissement” propone musiche di Mozart e Ibert. Tra le notevoli realtà musicali italiane, Il Collegium Musicum conferma la valenza poliedrica, offrendo itinerari artistici di grande pregio oltre che di particolare ricercatezza nella originalità delle iniziative, che creano nuovi stimoli attrattivi nel vasto pubblico di appassionati ed intenditori della cultura.
Il 20 ottobre i solisti del Collegium Musicum eseguono “Musica...Bestiale”, composizioni dedicate agli animali, tra cui una prima assoluta (“Animal farm”) commissionata dal Collegium al pugliese Leo Gadaleta. Il 27 ottobre Vito Attolini analizza il film di Jean-Luc Godard, e, in connubio, i solisti del Collegium interpretano il Quartetto per archi op. 135 di Beethoven.
In novembre sono previsti altri importanti eventi: il 10 Livio Costarella commenta il film di Luchino Visconti “L’innocente”, e il pianista Francesco Libetta esegue la Sonata K 331 di Mozart, la “Berceuse” e tre Valzer di Chopin, “Les jeux d’eau à la Villa d’Este” di Liszt. Il 17 il Collegium, con il mezzosoprano Tiziana Portoghese, il bandoneon di Paolo Miles e il coro diretto da Luigi Leo, presenta “Musica per l’infinito”, con composizioni di Arvo Part (“Da Pacem Domine”) e Martin Palmeri (“Misa a Buenos Aires / Misa Tango”).
Il programma dei giorni 24, 25 e 26 novembre prevede tre concerti (rispettivamente nel Liceo “Flacco”, nel Salone degli Affreschi dell’Università, e presso l’Accademia Pugliese delle Scienze) dedicati a “Franz Schubert, il poeta della musica”, con l’esecuzione del Quartetto per archi op. 18 “La morte e la fanciulla”. Il 1 dicembre sono in programma “Fantasie d’opera.
La trilogia popolare di Giuseppe Verdi”, e composizioni in prima esecuzione assoluta, commissionate dal Collegium a Rino Campanale. Il 15 dicembre, il concerto “Divertissement” propone musiche di Mozart e Ibert. Tra le notevoli realtà musicali italiane, Il Collegium Musicum conferma la valenza poliedrica, offrendo itinerari artistici di grande pregio oltre che di particolare ricercatezza nella originalità delle iniziative, che creano nuovi stimoli attrattivi nel vasto pubblico di appassionati ed intenditori della cultura.