BARI - Il presidente Emiliano sarà domani giovedì 15 ottobre agli “Open Days” a Bruxelles, la settimana europea delle Regioni e delle Città. Nell’ambito della manifestazione, Emiliano interverrà alla conferenza “Adriatic-Ionian Macroregion for jobs and growth” – La regione Adriatico-Ionica per il lavoro e la crescita.
Al dibattito, parteciperanno l’Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione Europea Federica Mogherini, il Rappresentante Permanente d’Italia, Stefano Sannino, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, la Presidente della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, il Presidente della Regione Abruzzo Luciano d’Alfonso, il Presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio, assieme agli europarlamentari Michela Giuffida e Ivan Jakovčić.
Interverranno inoltre l’Assessore al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro della Regione Emilia-Romagna Patrizio Bianchi e rappresentanti delle Regioni coinvolte nella Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica.
La Puglia, l’Emilia Romagna, le Marche, l’Abruzzo, la Calabria, il Friuli Venezia Giulia, la Sicilia, insieme ad altre 7 Regioni della Macroregione Adriatico-Ionica, hanno declinato il tema di questa edizione della Settimana Europea delle Regioni e delle Città - “Regioni e città partner per la crescita e l’occupazione” – sulla fase attutiva della Strategia Europea per la Regione Adriatico-Ionica.
Lanciata nel dicembre del 2014 a Bruxelles, la Regione Adriatico-Ionica coinvolge direttamente circa 70 milioni di cittadini e molte sono le sfide da raccogliere, sia per i paesi già membri dell’Unione Europea (Italia, Slovenia, Croazia e Grecia), sia per quelli che ambiscono ad una progressiva integrazione nel progetto Europeo (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia).
Nell’ambito della Strategia, Regioni e città sono chiamate a contribuire al coordinamento politico necessario per far fronte alle sfide comuni identificate nell’area. L’uso efficace delle risorse europee, nazionali e regionali è la strada per rendere più competitivi i territori e rafforzare la capacità di attrarre investimenti.
L’obiettivo è promuovere e valorizzare progettualità prioritarie, concrete e condivise. La strategia europea per la regione adriatico-ionico costituisce, inoltre, un importante strumento per la politica estera dell’Unione Europea, non solo in vista del processo di allargamento ai Balcani Occidentali, ma anche alla luce dei recenti fatti di attualità che riguardano i flussi migratori verso l’Europa.
L’incontro si terrà presso la sede della Regione Emilia Romagna, Rue Montoyer, 21 -1000 Bruxelles a partire dalle 9.00.
L’intervento del presidente Emiliano è previsto durante la prima sessione “Aumentare il lavoro e la crescita nella regione Adriatico-Ionica attraverso l’implementazione dell’Eusair”, dalle 10.40 alle 12.10.
Al dibattito, parteciperanno l’Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione Europea Federica Mogherini, il Rappresentante Permanente d’Italia, Stefano Sannino, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, la Presidente della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, il Presidente della Regione Abruzzo Luciano d’Alfonso, il Presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio, assieme agli europarlamentari Michela Giuffida e Ivan Jakovčić.
Interverranno inoltre l’Assessore al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro della Regione Emilia-Romagna Patrizio Bianchi e rappresentanti delle Regioni coinvolte nella Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica.
La Puglia, l’Emilia Romagna, le Marche, l’Abruzzo, la Calabria, il Friuli Venezia Giulia, la Sicilia, insieme ad altre 7 Regioni della Macroregione Adriatico-Ionica, hanno declinato il tema di questa edizione della Settimana Europea delle Regioni e delle Città - “Regioni e città partner per la crescita e l’occupazione” – sulla fase attutiva della Strategia Europea per la Regione Adriatico-Ionica.
Lanciata nel dicembre del 2014 a Bruxelles, la Regione Adriatico-Ionica coinvolge direttamente circa 70 milioni di cittadini e molte sono le sfide da raccogliere, sia per i paesi già membri dell’Unione Europea (Italia, Slovenia, Croazia e Grecia), sia per quelli che ambiscono ad una progressiva integrazione nel progetto Europeo (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia).
Nell’ambito della Strategia, Regioni e città sono chiamate a contribuire al coordinamento politico necessario per far fronte alle sfide comuni identificate nell’area. L’uso efficace delle risorse europee, nazionali e regionali è la strada per rendere più competitivi i territori e rafforzare la capacità di attrarre investimenti.
L’obiettivo è promuovere e valorizzare progettualità prioritarie, concrete e condivise. La strategia europea per la regione adriatico-ionico costituisce, inoltre, un importante strumento per la politica estera dell’Unione Europea, non solo in vista del processo di allargamento ai Balcani Occidentali, ma anche alla luce dei recenti fatti di attualità che riguardano i flussi migratori verso l’Europa.
L’incontro si terrà presso la sede della Regione Emilia Romagna, Rue Montoyer, 21 -1000 Bruxelles a partire dalle 9.00.
L’intervento del presidente Emiliano è previsto durante la prima sessione “Aumentare il lavoro e la crescita nella regione Adriatico-Ionica attraverso l’implementazione dell’Eusair”, dalle 10.40 alle 12.10.