di Piero Chimenti - Il Gip del tribunale de L'Aquila ha disposto l'allontanamento dalla casa dei figli e l'arresto della donna e del cugino di circa una quarantina d'anni, rispettivamente di Chieti e Pescara, per produzione e divulgazione di materiale pedopornografico, atti sessuali con minorenni e corruzione di minorenni. La donna viveva con un uomo, estraneo ai fatti, ma era legata sentimentalmente al cugino.
L'allarme è scattato grazie alla segnalazione alle forze dell'ordine del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) che coordina l'attività di tutti i compartimenti territoriali, che ha segnalato il tutto alla Polizia postale. L'ente ha dichiarato che da tempo cercava d'identificare l'utente che, già in passato, aveva caricato files in rete.
L'allarme è scattato grazie alla segnalazione alle forze dell'ordine del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) che coordina l'attività di tutti i compartimenti territoriali, che ha segnalato il tutto alla Polizia postale. L'ente ha dichiarato che da tempo cercava d'identificare l'utente che, già in passato, aveva caricato files in rete.