BARI - Nonostante sia stata approvata già da aprile 2015 la graduatoria definitiva di un bando regionale per la copertura di 188 sedi farmaceutiche di nuova istituzione, la Regione Puglia non ha ancora rilasciato effettivamente le autorizzazioni. E’ questo l’oggetto di una interrogazione firmata dal consigliere regionale Mario Conca (M5S) ed indirizzata al Presidente della Regione ed assessore alla sanità Michele Emiliano.
Il bando era stato emanato in seguito alle disposizioni contenute nell’art.11 della L. 27/2012 che prevede il “potenziamento del servizio di accesso alla titolarità delle farmacie” ed invita le regioni ad agire di conseguenza.
Da allora la macchina operativa della Regione Puglia si era messa in moto dapprima indicendo nel 1 febbraio 2013, un bando di concorso pubblico straordinario, per soli titoli, per la copertura di 188 sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle resesi vacanti a seguito delle scelte effettuate dai vincitori del concorso precedente. Successivamente con Determinazione Dirigenziale n. 95 del 07.04.2014, si era proceduto all’approvazione della graduatoria provvisoria del concorso ed infine il 1 aprile 2015 era stata finalmente approvata la graduatoria definitiva dei candidati del concorso.
“Tuttavia, nonostante in altre regioni si sia già provveduto a concludere la fase di assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche, - afferma Mario Conca - in Puglia l’iter si è bloccato inspiegabilmente. Ma il tempo non è molto dal momento che la graduatoria definitiva ha validità di due anni dalla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ed essendo, ad oggi, trascorsi già 6 mesi riteniamo inaccettabile il ritardo del procedimento concorsuale in assenza di una sospensiva che lo legittimi.”
Il consigliere pentastellato ricorda inoltre nel testo dell’interrogazione che, il comma 9 dell’art.11 della legge n. 27/2012 sancisce che in caso di inadempienza da parte delle regioni, il Consiglio dei Ministri esercita i poteri sostitutivi di cui all’art.120 della Costituzione e, nominando un apposito commissario provvede, in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, all’espletazione delle procedure concorsuali.
“L’apertura delle nuove sedi farmaceutiche, - prosegue Conca - oltre che potenziare il servizio al cittadino con maggior capillarità sul territorio e a raggiungere gli obiettivi in sé della Legge n. 27/2012 art. 11 in termini di Sviluppo Economico, genererà un indotto lavorativo coinvolgendo numerose imprese locali e nazionali collegate al comparto farmaceutico quali società multi-servizi, studi professionali di consulenza, arredatori, artigiani, ecc. che hanno da subito mostrato forte interesse agli sviluppi di questo concorso.”
L’interrogazione indirizzata al presidente Emiliano, punta pertanto a comprendere le ragioni del grave rallentamento del procedimento concorsuale che, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe già essersi concluso e intende conoscere quali provvedimenti intenda assumere la Giunta Regionale per dare, come già accaduto in altre regioni italiane, una risposta concreta a tutti gli aspiranti, per la maggior parte giovanissimi, titolari di farmacia.
“È opportuno e doveroso - conclude Conca - dare delle risposte concrete alla aspettative di tanti, soprattutto giovani, professionisti che da oltre 2 anni, dopo tanti studi, sacrifici, dedizione alla propria professione aspettano di realizzare il proprio sogno, nonché diritto”.
Il bando era stato emanato in seguito alle disposizioni contenute nell’art.11 della L. 27/2012 che prevede il “potenziamento del servizio di accesso alla titolarità delle farmacie” ed invita le regioni ad agire di conseguenza.
Da allora la macchina operativa della Regione Puglia si era messa in moto dapprima indicendo nel 1 febbraio 2013, un bando di concorso pubblico straordinario, per soli titoli, per la copertura di 188 sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle resesi vacanti a seguito delle scelte effettuate dai vincitori del concorso precedente. Successivamente con Determinazione Dirigenziale n. 95 del 07.04.2014, si era proceduto all’approvazione della graduatoria provvisoria del concorso ed infine il 1 aprile 2015 era stata finalmente approvata la graduatoria definitiva dei candidati del concorso.
“Tuttavia, nonostante in altre regioni si sia già provveduto a concludere la fase di assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche, - afferma Mario Conca - in Puglia l’iter si è bloccato inspiegabilmente. Ma il tempo non è molto dal momento che la graduatoria definitiva ha validità di due anni dalla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ed essendo, ad oggi, trascorsi già 6 mesi riteniamo inaccettabile il ritardo del procedimento concorsuale in assenza di una sospensiva che lo legittimi.”
Il consigliere pentastellato ricorda inoltre nel testo dell’interrogazione che, il comma 9 dell’art.11 della legge n. 27/2012 sancisce che in caso di inadempienza da parte delle regioni, il Consiglio dei Ministri esercita i poteri sostitutivi di cui all’art.120 della Costituzione e, nominando un apposito commissario provvede, in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, all’espletazione delle procedure concorsuali.
“L’apertura delle nuove sedi farmaceutiche, - prosegue Conca - oltre che potenziare il servizio al cittadino con maggior capillarità sul territorio e a raggiungere gli obiettivi in sé della Legge n. 27/2012 art. 11 in termini di Sviluppo Economico, genererà un indotto lavorativo coinvolgendo numerose imprese locali e nazionali collegate al comparto farmaceutico quali società multi-servizi, studi professionali di consulenza, arredatori, artigiani, ecc. che hanno da subito mostrato forte interesse agli sviluppi di questo concorso.”
L’interrogazione indirizzata al presidente Emiliano, punta pertanto a comprendere le ragioni del grave rallentamento del procedimento concorsuale che, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe già essersi concluso e intende conoscere quali provvedimenti intenda assumere la Giunta Regionale per dare, come già accaduto in altre regioni italiane, una risposta concreta a tutti gli aspiranti, per la maggior parte giovanissimi, titolari di farmacia.
“È opportuno e doveroso - conclude Conca - dare delle risposte concrete alla aspettative di tanti, soprattutto giovani, professionisti che da oltre 2 anni, dopo tanti studi, sacrifici, dedizione alla propria professione aspettano di realizzare il proprio sogno, nonché diritto”.