di Piero Chimenti - Il rapper Denis Cuspert è stato ucciso in un raid americano lo scorso 16 ottobre mentre viaggiava nel mezzo nei pressi di Raqqa, la 'capitale' dello Stato islamico autoproclamatasi. A confermare la notizia è stata dalla portavoce del Dipartimento della Difesa Elissa Smith, oltre ai media americani ed arabi.
L'uomo, unitosi all'Isis dal 2012, reclutava nuovi adepti alla causa jahidista. Dopo la sua conversione avvenuta nel 2007, si faceva chiamare Abu Talha al-Almani; finito nella lista nera statunitense, era apparso l'ultima volta in video lo scorso novembre mentre teneva in mano una testa mozzata di un uomo, reo di non essersi convertito all'Islam.
L'uomo, unitosi all'Isis dal 2012, reclutava nuovi adepti alla causa jahidista. Dopo la sua conversione avvenuta nel 2007, si faceva chiamare Abu Talha al-Almani; finito nella lista nera statunitense, era apparso l'ultima volta in video lo scorso novembre mentre teneva in mano una testa mozzata di un uomo, reo di non essersi convertito all'Islam.