di Luigi Laguaragnella - I social network possono rivelarsi strumenti utili per valorizzare il territorio in cui si vive, sono una spia sempre accesa per gli amministratori e gli enti locali, attraverso cui i cittadini possono segnalare i disservizi come strade rotte, sporche, infrastrutture inefficienti, problemi legati alla pulizia e al decoro urbano.
Il web, in questi casi, è utile perché permette di intervenire velocemente e il cittadino si rende attivo per il bene pubblico ponendo l’attenzione in molte situazioni in cui gli amministratori della città caricati di numerose problematiche, non riescono ad intervenire tempestivamente. I social network, quindi, sono gli occhi aggiunti a chi governa la città e soprattutto favoriscono un senso del volontariato verso il bene comune: ogni individuo, infatti, può partecipare e provvedere a risolvere i problemi del proprio quartiere coinvolgendo la comunità. E’ il lato positivo e democratico del web.
Sui social network sono nati molti gruppi spontanei che segnalano disservizi, problemi legati ai rifiuti, strade abbandonate al degrado. Nascono liberamente e raggruppano, generalmente, i cittadini del medesimo territorio, dei quartieri di Bari: per attivare il circuito del “bene comune”, è sufficiente aggiungere una foto scattata con lo smartphone e pubblicarla sul gruppo a cui si appartiene. Inevitabilmente sul web, questa foto, messa in circolo creerà delle ripercussioni che porteranno a risolvere quel problema segnalato. O almeno si sollecita, informandoli, cittadini e politici.
Esiste, poi, una realtà cittadina, che va oltre il semplice gruppo formato sui social network. E’ organizzata con una propria struttura organizzativa e sfrutta le competenze di quattro persone che, quotidianamente, dedicano parte del loro tempo, in maniera volontaria per il bene di Bari. Si tratta dell’associazione “Sos Città” fondata circa un anno fa: attraverso un sito web ed una radio, utilizzando il filtro dei social network, si pone l’obiettivo, come detto da uno dei suoi membri, Danilo Cancellaro, di “contribuire a rendere migliore e più vivibile Bari stimolando i cittadini a segnalare tutto quello che non va, dalle strade ai marciapiedi, dagli alberi ai lampioni della luce”.
Sos Città sollecita i cittadini ad inviare segnalazioni dei disservizi che, l’associazione provvederà ad inoltrare agli uffici competenti oppure creando delle campagne informative. Tutto ciò che rende meno bella, pulita ed efficiente il capoluogo pugliese non viene solo denunciato attraverso le testate giornalistiche e i canali informativi, ma organizzando petizioni, raccolte firme da riportare all’interesse delle amministrazioni si contribuisce a mantenere alto il senso civico. Sos Città è l’associazione che si occupa di tener vivo l’interesse per i problemi legati a piazza Risorgimento, alla pineta San Francesco, oltre che informare sugli aggiornamenti sul progetto del Waterfront di San Girolamo. Dà luce a zone della città, troppe volte messe in secondo piano o lontano dai primari interessi di riqualificazione. Andando oltre i limiti burocratici e amministrativi, grazie all’impegno concreto e quotidiano di Sos Città, si riesce ad intervenire adeguatamente e questo, inevitabilmente, non può far altro che incrementare la fiducia di questa realtà da parte di politici e cittadini.
L’associazione, nata dopo importanti esperienze individuali, soprattutto nell’ambito della comunicazione, dei suoi membri, si pone l’obiettivo di rispettare a pieno regime la parola “politica”, ossia “bene comune”, partendo dal basso, rafforzando il desiderio di ognuno di poter contribuire a rendere migliore Bari. Gli oltre 1000 like su Facebook, le oltre 400 segnalazioni dei cittadini, lo consuete rassegne stampa con le foto che testimoniano l’efficienza degli interventi diSos Città con “il prima e dopo” in cui si nota, per esempio, una strada ripulita, sono sintomo di una realtà affidabile e apprezzata. Gli esponenti dell’associazione sono impegnati in questa missione esclusivamente per passione. Ognuno di loro, nella vita quotidiana svolge un altro lavoro, eppure, ogni giorno, sacrificano parte del loro tempo ad ascoltare, girare per le strade, contattare gli uffici comunali, l’Amiu.
Inoltre, attraverso la web radio, si offrono agli ascoltatori programmi d’intrattenimento e d’approfondimento, creando dibattiti d’interesse comune.Sos città vuole coinvolgere maggiormente la collettività e altre persone e vorrebbe creare eventi cittadini nelle piazze. Il modo di saper abbinare i media, la radio e l’informazione per favorire il bene pubblico, è un indovinato metodo di coinvolgere la cittadinanza. Essendo una delle realtà più attive sui social, addirittura, uno ragazzo barese che studia a Milano ha scritto la sua tesi di laurea in marketing e comunicazione proprio su Sos Città.
Lavorare sulle emergenze di una città come Bari è faticoso, ma per valorizzarne la sua bellezza è il motore che spinge questa nuova associazione.
Il web, in questi casi, è utile perché permette di intervenire velocemente e il cittadino si rende attivo per il bene pubblico ponendo l’attenzione in molte situazioni in cui gli amministratori della città caricati di numerose problematiche, non riescono ad intervenire tempestivamente. I social network, quindi, sono gli occhi aggiunti a chi governa la città e soprattutto favoriscono un senso del volontariato verso il bene comune: ogni individuo, infatti, può partecipare e provvedere a risolvere i problemi del proprio quartiere coinvolgendo la comunità. E’ il lato positivo e democratico del web.
Sui social network sono nati molti gruppi spontanei che segnalano disservizi, problemi legati ai rifiuti, strade abbandonate al degrado. Nascono liberamente e raggruppano, generalmente, i cittadini del medesimo territorio, dei quartieri di Bari: per attivare il circuito del “bene comune”, è sufficiente aggiungere una foto scattata con lo smartphone e pubblicarla sul gruppo a cui si appartiene. Inevitabilmente sul web, questa foto, messa in circolo creerà delle ripercussioni che porteranno a risolvere quel problema segnalato. O almeno si sollecita, informandoli, cittadini e politici.
Esiste, poi, una realtà cittadina, che va oltre il semplice gruppo formato sui social network. E’ organizzata con una propria struttura organizzativa e sfrutta le competenze di quattro persone che, quotidianamente, dedicano parte del loro tempo, in maniera volontaria per il bene di Bari. Si tratta dell’associazione “Sos Città” fondata circa un anno fa: attraverso un sito web ed una radio, utilizzando il filtro dei social network, si pone l’obiettivo, come detto da uno dei suoi membri, Danilo Cancellaro, di “contribuire a rendere migliore e più vivibile Bari stimolando i cittadini a segnalare tutto quello che non va, dalle strade ai marciapiedi, dagli alberi ai lampioni della luce”.
Sos Città sollecita i cittadini ad inviare segnalazioni dei disservizi che, l’associazione provvederà ad inoltrare agli uffici competenti oppure creando delle campagne informative. Tutto ciò che rende meno bella, pulita ed efficiente il capoluogo pugliese non viene solo denunciato attraverso le testate giornalistiche e i canali informativi, ma organizzando petizioni, raccolte firme da riportare all’interesse delle amministrazioni si contribuisce a mantenere alto il senso civico. Sos Città è l’associazione che si occupa di tener vivo l’interesse per i problemi legati a piazza Risorgimento, alla pineta San Francesco, oltre che informare sugli aggiornamenti sul progetto del Waterfront di San Girolamo. Dà luce a zone della città, troppe volte messe in secondo piano o lontano dai primari interessi di riqualificazione. Andando oltre i limiti burocratici e amministrativi, grazie all’impegno concreto e quotidiano di Sos Città, si riesce ad intervenire adeguatamente e questo, inevitabilmente, non può far altro che incrementare la fiducia di questa realtà da parte di politici e cittadini.
L’associazione, nata dopo importanti esperienze individuali, soprattutto nell’ambito della comunicazione, dei suoi membri, si pone l’obiettivo di rispettare a pieno regime la parola “politica”, ossia “bene comune”, partendo dal basso, rafforzando il desiderio di ognuno di poter contribuire a rendere migliore Bari. Gli oltre 1000 like su Facebook, le oltre 400 segnalazioni dei cittadini, lo consuete rassegne stampa con le foto che testimoniano l’efficienza degli interventi diSos Città con “il prima e dopo” in cui si nota, per esempio, una strada ripulita, sono sintomo di una realtà affidabile e apprezzata. Gli esponenti dell’associazione sono impegnati in questa missione esclusivamente per passione. Ognuno di loro, nella vita quotidiana svolge un altro lavoro, eppure, ogni giorno, sacrificano parte del loro tempo ad ascoltare, girare per le strade, contattare gli uffici comunali, l’Amiu.
Inoltre, attraverso la web radio, si offrono agli ascoltatori programmi d’intrattenimento e d’approfondimento, creando dibattiti d’interesse comune.Sos città vuole coinvolgere maggiormente la collettività e altre persone e vorrebbe creare eventi cittadini nelle piazze. Il modo di saper abbinare i media, la radio e l’informazione per favorire il bene pubblico, è un indovinato metodo di coinvolgere la cittadinanza. Essendo una delle realtà più attive sui social, addirittura, uno ragazzo barese che studia a Milano ha scritto la sua tesi di laurea in marketing e comunicazione proprio su Sos Città.
Lavorare sulle emergenze di una città come Bari è faticoso, ma per valorizzarne la sua bellezza è il motore che spinge questa nuova associazione.