Tentata aggressione nelle prime ore dell’alba a Torino, aggressore si suicida

di Piero Chimenti - Verso le 5,30 di questa mattina, una ragazza di 28 anni in stato confusionale si è recata in un bar seminuda in cerca di protezione con una ferita al braccio, affermando che un uomo volesse aggredirla. Ricevuta la chiamata, i carabinieri sono intervenuti con l'aiuto dei Vigili del Fuoco, presso l'abitazione dell'aggressore in Via Frinco nella zona di Santa Rita, che prima si è rifiutato di aprire la porta e poi nel tentativo estremo di sfuggire all'arresto si è buttato dal balcone al 6° piano della sua abitazione.

I carabinieri nell'appartamento hanno trovato due coltelli e una bottiglia con il quale i due protagonisti hanno assunto il crack. La donna, al momento non indagata, ha affermato che dopo aver assunto la droga in casa del 49enne suicida abbia rifiutato le sue avances, per poi essere aggredita con l'arma.

Testimonianza che però è in contrapposizione con quella dei vicini, che affermano che sia stata la donna in altre circostanze ad importunare l'uomo anche nel cuore della notte. Le indagini coordinate dal pm Andrea Padalino dovranno sciogliere i dubbi sulla vicenda.