«L’Università del Salento ha grande interesse per questo tipo di rapporti di collaborazione», ha sottolineato il Prorettore Fazio, «e crede fortemente nell’apertura internazionale della ricerca e nell’importanza di un’esperienza cosmopolita nella formazione degli studenti. Siamo disponibili a condividere metodologie e strumenti, e forniremo tutto il supporto amministrativo possibile».
«Siamo interessati ad approfondire le nostre ricerche in letteratura italiana e portoghese e in filosofia, e a mettere a confronto i rispettivi sistemi formativi in modo critico e costruttivo», ha detto il Rettore Mumba, «Ci interessa in particolare la formazione dottorale, e più in generale lo scambio di studiosi e studenti in tutti i settori ove siano possibili ricerche condivise».
Nel corso dell’incontro, sono emersi ulteriori ambiti di interesse nel settore dell’agronomia, della farmaceutica e dell’ingegneria.
Il dottor Falay, che si è laureato presso la Facoltà di Scienze della formazione Scienze politiche e sociali, e a Lecce ha proseguito le sue ricerche grazie a una borsa di studio post-lauream, su sollecitazione del Preside Colazzo ha garantito i necessari scambi informativi con le università congolesi di Lubumbashi e di Koluesi. È stato quindi identificato dall’Università di Lubumbashi come referente per l’applicazione dell’accordo sottoscritto.
Alla fine dell’incontro, il tradizionale scambio di doni: dall’Università di Lubumbashi uno scrigno di malachite contenente una selezione di minerali congolesi, donato orgogliosamente dal Rettore Mumba, studioso di geologia.
