TARANTO - “L'iniziativa del vescovo di Taranto, Mons. Filippo Santoro, in qualche modo sollecitata dai lavoratori di Isolaverde, che hanno simbolicamente occupato la Chiesa del Carmine, se da un lato va accolta positivamente, dall'altro deve far riflettere sul ruolo delle istituzioni e della politica tutta. In particolare nel caso della partecipata della provincia molte sono le responsabilità di chi ha gestito, sin dalla sua nascita, la crisi. Il pasticcio della riforma Delrio, che di fatto ha paralizzato le attività delle province, è solo la punta dell'iceberg; la vicenda Isolaverde, come è ben noto, nasce ben prima, e richiama l'attenzione sulla cattiva gestione delle amministrazioni di sinistra. Quanto si è trovato a gestire il nuovo governo provinciale, forse con un eccesso di ottimismo e generosità, è stato ereditato dalle passate amministrazioni, commissario compreso.
Oggi però occorre mettere da parte il dibattito sulle responsabilità e risolvere una emergenza che colpisce in modo drammatico oltre 200 famiglie. Più volte ho sollecitato Emiliano, senza al momento ottenere risultati concreti. La prima azione da compiere è pagare tutti gli arretrati; ciò è possibile se, accertati i crediti, vi sia chi faccia da garante nei confronti delle banche.
Se davvero si vuol risolvere i problemi, che ogni giorni si sommano a Taranto, si abbandonino le liturgie dei tavoli di confronto e si producano i necessari atti”. Così in una nota il consigliere regionale del Gruppo “Oltre con Fitto”, Renato Perrini.
Oggi però occorre mettere da parte il dibattito sulle responsabilità e risolvere una emergenza che colpisce in modo drammatico oltre 200 famiglie. Più volte ho sollecitato Emiliano, senza al momento ottenere risultati concreti. La prima azione da compiere è pagare tutti gli arretrati; ciò è possibile se, accertati i crediti, vi sia chi faccia da garante nei confronti delle banche.
Se davvero si vuol risolvere i problemi, che ogni giorni si sommano a Taranto, si abbandonino le liturgie dei tavoli di confronto e si producano i necessari atti”. Così in una nota il consigliere regionale del Gruppo “Oltre con Fitto”, Renato Perrini.