“Yara, non fu uccisa a Chignolo”

BERGAMO - Riprende il processo all'artigiano Massimo Bossetti, accusato di aver ucciso la giovane brembatese Yara Gambirasio. Il medico legale Dalila Ranalletta, consulente di parte della difesa di Bossetti, ha ribadito che non può essere stabilita con esattezza l'ora della morte e che Yara non è stata uccisa nel campo di Chignolo, ma in un altro posto e trasportata lì successivamente. A detta della consulente, il cadavere sarebbe stato rinvenuto parzialmente mummificato, come se fosse stato per lungo tempo in un ambiente chiuso.

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