Abaaoud era in Francia, polemiche sui 007 francesi


FRANCIA - Il giornale francese Le Monde non ci sta e dichiara: "il modello antiterrorista francese è malridotto". Questa la dura critica mossa dal quotidiano alla luce delle ultime ricostruzioni. Pare infatti che l'8 ottobre, nello stesso momento in cui gli aerei francesi bombardavano Raqqa, il ministero della Giustizia "indicava in particolare, in un documento interno, Abdelhamid Abaaoud, ispiratore degli attacchi di novembre, e scendeva nei dettagli di uno dei suoi obiettivi: 'una sala da spettacoli'".

Il governo aveva tutti gli elementi sufficienti per intercettare il commando responsabile degli attentati di Parigi, ma non è stato in grado di farlo. Una fonte governativa riferisce che la causa di questa inefficienza è stata dovuta all'ingente numero di informazioni da analizzare e di gente da sorvegliare. Sarebbero quasi dodicimila le persone potenzialmente pericolose da monitorare per via dei loro legami con la Siria. Solo recentemente, però, il ministro Bernard Cazeneuve ha riferito dell'esistenza di uno "zoccolo duro" di persone più sospette, composto da circa duemila soggetti.

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