TIRANA - Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in visita istituzionale in Albania, ha incontrato il premier Edi Rama e il sindaco di Tirana Erion Veliaj, per entrare nel vivo del percorso di cooperazione con il Governo albanese e la Città di Tirana.
L'incontro con il premier albanese Edi Rama si è tenuto nella sede della presidenza del Consiglio dei Ministri ed è durato oltre un'ora: "Con lui abbiamo intrattenuto uno splendido e proficuo colloquio - ha detto Emiliano al termine - con riferimento ai tanti progetti di cooperazione che sono in corso tra la Puglia e l’Albania. In particolare abbiamo ridefinito l’interesse comune a rendere più efficiente la rete di distribuzione dell’acqua della città di Tirana.
“Abbiamo inoltre immaginato, su sollecitazione del premier, di costruire insieme un accordo tra l’Università di Bari e l’Università di Tirana per consentire agli studenti di entrambi i paesi una migliore formazione. E, soprattutto, abbiamo progettato con sentimento, ma anche con la ragione, il futuro di entrambi i nostri territori.
“Un colloquio del quale sono stato assolutamente onorato e che mi auguro porti presto a risultati concreti, così come chiede il presidente Edi Rama".
La giornata si è aperta nella sede del Comune di Tirana con la firma del memorandum da parte, rispettivamente, del presidente Emiliano e del Sindaco Veliaj e dell'amministratore unico di Acquedotto Pugliese AQP Nicola Costantino e del direttore generale dell'Acquedotto di Tirana Neritan Gjojdeshi.
Il protocollo di intesa definisce un accordo bilaterale tra il Comune di Tirana tramite la società per azioni di gestione idrica e fognaria di Tirana UKT e la Regione Puglia tramite l'AQP per la collaborazione nel settore della gestione idrica e fognaria a Tirana.
AQP realizzerà un audit tecnico-amministrativo sul sistema idrico e fognario della città albanese per definirne il modello di efficientamento. AQP, al termine dell'audit, fornirà servizi di ingegneria e servizi di formazione avanzata.
Le parti sottoscriveranno, successivamente all'audit, joint ventures per finanziare e realizzare le infrastrutture per la fornitura e la distribuzione dell' acqua e le reti fognarie e di depurazione.
Il sindaco Erion Veliaj ha detto: "Grazie al presidente Emiliano per aver voluto questo incontro. Da oggi cominciamo un lavoro concreto dal quale trarranno beneficio un milione di abitanti, ovvero la popolazione che oggi viene rifornita dall'Acquedotto di Tirana. La nostra ambizione è garantire un rifornimento di acqua h24 e, soprattutto, l’ottima qualità . Al momento, registriamo ancora perdite per il 70 per cento e rifornimenti solo per undici ore al giorno. Oggi stiamo stipulando un accordo con una delle migliori compagnie di gestione delle acque in Europa, affinché l'esperienza dell'AQP possa diventare anche la nostra. Anche noi intendiamo utilizzare in modo ottimale ogni goccia di acqua, anche perché è inaccettabile per un paese come il nostro che gode di una così imponente risorsa idrica non riuscire a disporne pienamente.
Il primo passo sarà l'audit dell'acquedotto di Tirana per capire in termini finanziari e tecnici come intervenire per individuare gli allacci abusivi alla rete e avere un quadro completo della situazione. Dopo l'audit procederemo alla fase concreta degli investimenti".
Il sindaco, insediatosi alla guida del Comune da soli cento giorni, ha sottolineato che "da oggi si cambia corso - ha detto - vogliamo efficientare la raccolta, limitare le perdite e rendere la nostra azienda sostenibile attraverso investimenti mirati. La nostra ambizione è portare a guadagno l'acquedotto, provare a creare reddito e migliorare la gestione dei residui. Per questo concludo augurando buon lavoro a tutta l'èquipe tecnica e ringraziando la Puglia per il supporto istituzionale. Siamo uniti da un comune obiettivo di miglioramento, questa è la prima volta che passiamo davvero dalle parole ai fatti. Speriamo che questo sia l'inizio di una lunga e proficua amicizia".
Il presidente Emiliano ha dichiarato: "Abbiamo il compito di spiegare agli italiani quanto sia importante rafforzare questo legame con l'Albania. L'Aqp è senza dubbio un'istituzione che ha prodotto cambiamenti enormi, nella nostra regione ha portato l'acqua, ma anche conoscenze preziose in materia tecnica. La nostra università è nata da lì, forse non tutti sanno che i primi insegnanti nella facoltà di Ingegneria di Bari erano ingegneri dell'acquedotto. Oggi siamo a Tirana con l'obiettivo di mettere a segno nuovi risultati operativi con il sostegno della Regione e delle autorità italiane. Aver annunciato la volontà di avviare questo percorso con il Presidente Edi Rama solo poche settimane fa durante la Fiera del Levante, e ritrovarci qui a questo incontro, dimostra l'interesse che abbiamo in questa operazione.
Speriamo così di recuperare il tempo perduto, in termini strategici, negli ultimi venti anni. Abbiamo la responsabilità come Regione Puglia, tramite l'Autorità di gestione, di coordinare il progetto per Albania e Montenegro nell'ambito delle politiche europee. Sarà importante avviare studi e progettazioni che ci legittimino ad accedere ad altri programmi ed ulteriori finanziamenti".
Il presidente Emiliano ha ribadito la particolare vocazione della Puglia all'accoglienza: "Sono trentamila gli albanesi che vivono stabilmente nella nostra regione - ha sottolineato Emiliano - Sentiamo questa come una terra sorella. Qui a Tirana registro una voglia di fare impresa molto forte. Torno in Albania dopo venti anni e mi congratulo per i progressi compiuti.
“È evidente che il governo albanese e la città di Tirana non vogliono perdere tempo o perdersi in protocolli che restano solo sulla carta, ma dimostrare concretamente che le cose stanno cambiando in meglio.
“Questo è il nostro stesso spirito. Vogliamo dimostrare che l'Aqp non solo è l'acquedotto più grande di Europa, ma è anche il più grande gruppo di progettazione dell'Italia meridionale capace di cambiare la storia della Puglia e dell'Italia del Sud, realizzando opere tecniche e di architettura di straordinario valore e condividendo la sua esperienza a supporto di altri paesi.
“Certo, anche l'Italia combatte come molti altre realtà contro la crisi economica, ma lo sta facendo tenendo alta la testa. Dalla Puglia, alzando la testa, una delle cose più belle che osserviamo è proprio l'Albania. Se faremo con l'Acquedotto pugliese una buona figura, se raggiungeremo gli obiettivi prefissati, non solo coglieremo un risultato economico straordinario, ma rafforzeremo un legame che ci porterà a fare grandi cose insieme".
Il presidente Emiliano era accompagnato dal Capo di Gabinetto, Claudio Stefanazzi, all'amministratore delegato di AQP, Nicola Costantino e dai vertici dell'Acquedotto pugliese.
L'incontro con il premier albanese Edi Rama si è tenuto nella sede della presidenza del Consiglio dei Ministri ed è durato oltre un'ora: "Con lui abbiamo intrattenuto uno splendido e proficuo colloquio - ha detto Emiliano al termine - con riferimento ai tanti progetti di cooperazione che sono in corso tra la Puglia e l’Albania. In particolare abbiamo ridefinito l’interesse comune a rendere più efficiente la rete di distribuzione dell’acqua della città di Tirana.
“Abbiamo inoltre immaginato, su sollecitazione del premier, di costruire insieme un accordo tra l’Università di Bari e l’Università di Tirana per consentire agli studenti di entrambi i paesi una migliore formazione. E, soprattutto, abbiamo progettato con sentimento, ma anche con la ragione, il futuro di entrambi i nostri territori.
“Un colloquio del quale sono stato assolutamente onorato e che mi auguro porti presto a risultati concreti, così come chiede il presidente Edi Rama".
La giornata si è aperta nella sede del Comune di Tirana con la firma del memorandum da parte, rispettivamente, del presidente Emiliano e del Sindaco Veliaj e dell'amministratore unico di Acquedotto Pugliese AQP Nicola Costantino e del direttore generale dell'Acquedotto di Tirana Neritan Gjojdeshi.
Il protocollo di intesa definisce un accordo bilaterale tra il Comune di Tirana tramite la società per azioni di gestione idrica e fognaria di Tirana UKT e la Regione Puglia tramite l'AQP per la collaborazione nel settore della gestione idrica e fognaria a Tirana.
AQP realizzerà un audit tecnico-amministrativo sul sistema idrico e fognario della città albanese per definirne il modello di efficientamento. AQP, al termine dell'audit, fornirà servizi di ingegneria e servizi di formazione avanzata.
Le parti sottoscriveranno, successivamente all'audit, joint ventures per finanziare e realizzare le infrastrutture per la fornitura e la distribuzione dell' acqua e le reti fognarie e di depurazione.
Il sindaco Erion Veliaj ha detto: "Grazie al presidente Emiliano per aver voluto questo incontro. Da oggi cominciamo un lavoro concreto dal quale trarranno beneficio un milione di abitanti, ovvero la popolazione che oggi viene rifornita dall'Acquedotto di Tirana. La nostra ambizione è garantire un rifornimento di acqua h24 e, soprattutto, l’ottima qualità . Al momento, registriamo ancora perdite per il 70 per cento e rifornimenti solo per undici ore al giorno. Oggi stiamo stipulando un accordo con una delle migliori compagnie di gestione delle acque in Europa, affinché l'esperienza dell'AQP possa diventare anche la nostra. Anche noi intendiamo utilizzare in modo ottimale ogni goccia di acqua, anche perché è inaccettabile per un paese come il nostro che gode di una così imponente risorsa idrica non riuscire a disporne pienamente.
Il primo passo sarà l'audit dell'acquedotto di Tirana per capire in termini finanziari e tecnici come intervenire per individuare gli allacci abusivi alla rete e avere un quadro completo della situazione. Dopo l'audit procederemo alla fase concreta degli investimenti".
Il sindaco, insediatosi alla guida del Comune da soli cento giorni, ha sottolineato che "da oggi si cambia corso - ha detto - vogliamo efficientare la raccolta, limitare le perdite e rendere la nostra azienda sostenibile attraverso investimenti mirati. La nostra ambizione è portare a guadagno l'acquedotto, provare a creare reddito e migliorare la gestione dei residui. Per questo concludo augurando buon lavoro a tutta l'èquipe tecnica e ringraziando la Puglia per il supporto istituzionale. Siamo uniti da un comune obiettivo di miglioramento, questa è la prima volta che passiamo davvero dalle parole ai fatti. Speriamo che questo sia l'inizio di una lunga e proficua amicizia".
Il presidente Emiliano ha dichiarato: "Abbiamo il compito di spiegare agli italiani quanto sia importante rafforzare questo legame con l'Albania. L'Aqp è senza dubbio un'istituzione che ha prodotto cambiamenti enormi, nella nostra regione ha portato l'acqua, ma anche conoscenze preziose in materia tecnica. La nostra università è nata da lì, forse non tutti sanno che i primi insegnanti nella facoltà di Ingegneria di Bari erano ingegneri dell'acquedotto. Oggi siamo a Tirana con l'obiettivo di mettere a segno nuovi risultati operativi con il sostegno della Regione e delle autorità italiane. Aver annunciato la volontà di avviare questo percorso con il Presidente Edi Rama solo poche settimane fa durante la Fiera del Levante, e ritrovarci qui a questo incontro, dimostra l'interesse che abbiamo in questa operazione.
Speriamo così di recuperare il tempo perduto, in termini strategici, negli ultimi venti anni. Abbiamo la responsabilità come Regione Puglia, tramite l'Autorità di gestione, di coordinare il progetto per Albania e Montenegro nell'ambito delle politiche europee. Sarà importante avviare studi e progettazioni che ci legittimino ad accedere ad altri programmi ed ulteriori finanziamenti".
Il presidente Emiliano ha ribadito la particolare vocazione della Puglia all'accoglienza: "Sono trentamila gli albanesi che vivono stabilmente nella nostra regione - ha sottolineato Emiliano - Sentiamo questa come una terra sorella. Qui a Tirana registro una voglia di fare impresa molto forte. Torno in Albania dopo venti anni e mi congratulo per i progressi compiuti.
“È evidente che il governo albanese e la città di Tirana non vogliono perdere tempo o perdersi in protocolli che restano solo sulla carta, ma dimostrare concretamente che le cose stanno cambiando in meglio.
“Questo è il nostro stesso spirito. Vogliamo dimostrare che l'Aqp non solo è l'acquedotto più grande di Europa, ma è anche il più grande gruppo di progettazione dell'Italia meridionale capace di cambiare la storia della Puglia e dell'Italia del Sud, realizzando opere tecniche e di architettura di straordinario valore e condividendo la sua esperienza a supporto di altri paesi.
“Certo, anche l'Italia combatte come molti altre realtà contro la crisi economica, ma lo sta facendo tenendo alta la testa. Dalla Puglia, alzando la testa, una delle cose più belle che osserviamo è proprio l'Albania. Se faremo con l'Acquedotto pugliese una buona figura, se raggiungeremo gli obiettivi prefissati, non solo coglieremo un risultato economico straordinario, ma rafforzeremo un legame che ci porterà a fare grandi cose insieme".
Il presidente Emiliano era accompagnato dal Capo di Gabinetto, Claudio Stefanazzi, all'amministratore delegato di AQP, Nicola Costantino e dai vertici dell'Acquedotto pugliese.