Noto per le sue frasi ironiche e frizzanti che hanno spopolato sul web il cagliaritano Andrea Pinna, classe 1986, racconta al Giornale di Puglia l’esperienza che lo ha portato alla vittoria a Pechino Express.
Com’è andata questa avventura?
‘’E’ stata un’avventura meravigliosa anche se molto più difficile fisicamente di quanto sembri in video. Me ne sarei andato da subito (ride, ndr). Già dalla prima puntata volevo arrendermi ma poi, grazie al mio compagno d’avventura Roberto che è riuscito a spronarmi, sono andato avanti’’.
La prova più dura?
‘’Sicuramente quando ho nuotato perchè ho pochissimo fiato’’.
Con Roberto ti sei trovato bene?
‘’Moltissimo. Avevo bisogno di affrontare questa avventura con una persona differente da me. Siamo molto diversi io e Roberto e anche se ogni tanto discutevamo, posso dire che è stato un ottimo compagno d’avventura. La convivenza è stata difficile ma come con qualsiasi altra persona se ci passi tutto il giorno insieme...non ci riuscirei neanche con mia madre (ride, ndr)’’.
Ti aspettavi di vincere?
‘’No. E’ stato tutto inaspettato..oserei dire un sogno diventato realtà. Credevo che gli Espatriati avessero la vittoria tra le mani e invece si è capovolto tutto’’.
Il più simpatico e antipatico?
‘’La più simpatica Paola Barale’’. Il meno ‘simpatico’ direi il figlio di Albano, Yuri’’.
‘’Non saprei, non di sport ovviamente’’.
Per un reality?
‘’Non è la mia più grande ambizione però si potrebbe valutare’’.
Sei fidanzato?
‘’Sono single da più di un anno’’.
Arriveranno i matrimoni gay in Italia?
‘’Dovrebbero farli. Cosa cambia alla gente se ci sposiamo? In Italia cambierà la situazione una volta in cui daranno l’ok per un referendum. Fino adesso la vedo grigia’’.
Obiettivi in corso?
‘’Con la vittoria a Pechino Express devo ammettere che sto avendo molta più popolarità rispetto a prima. Adesso non so ancora come sfruttarla, non sono il tipo che pur di andare in tv è disposto a fare tutto’’.
Concludiamo l’intervista con una delle tue perle?
‘’Alla fine ciò che di speciale c’era tra noi ero io’’.
