BARI - Questa mattina toccante cerimonia nella Basilica di San Nicola, dove la delegazione dei reduci polacchi del 2° corpo d’armata del generale Anders, guidata dal Ministro polacco Jan Stanislaw Ciechanowski, a Bari per il 70°anniversario della fine della seconda guerra mondiale, ha deposto una corona di fiori sulla tomba di Bona Sforza. All’omaggio hanno assistito il priore della Basilica Ciro Capotosto e l’assessora Carla Palone, in rappresentanza dell’amministrazione comunale.
Il sindaco, fuori città per impegni istituzionali, nella sua lettera di benvenuto ha ricordato gli antichi legami di amicizia e fratellanza tra la terra di Bari e la Polonia, che affondano le radici proprio nel XVI secolo, al tempo in cui Bona Sforza fu regina di Polonia e duchessa di Bari. Legami che trovano testimonianza nei colori della città di Bari, gli stessi della bandiera nazionale polacca.
Il sindaco ha inoltre ricordato il valore inestimabile del sacrificio dei molti soldati polacchi che durante la seconda guerra mondiale - nelle zone di Monte Cassino e Monte Calvario - persero la vita per restituire agli italiani la libertà e la democrazia negate dalla barbarie nazifascista.
Domattina, alle ore 9.30, la delegazione si recherà al cimitero Polacco di Casamassima che custodisce le spoglie dei soldati caduti.
Il sindaco, fuori città per impegni istituzionali, nella sua lettera di benvenuto ha ricordato gli antichi legami di amicizia e fratellanza tra la terra di Bari e la Polonia, che affondano le radici proprio nel XVI secolo, al tempo in cui Bona Sforza fu regina di Polonia e duchessa di Bari. Legami che trovano testimonianza nei colori della città di Bari, gli stessi della bandiera nazionale polacca.
Il sindaco ha inoltre ricordato il valore inestimabile del sacrificio dei molti soldati polacchi che durante la seconda guerra mondiale - nelle zone di Monte Cassino e Monte Calvario - persero la vita per restituire agli italiani la libertà e la democrazia negate dalla barbarie nazifascista.
Domattina, alle ore 9.30, la delegazione si recherà al cimitero Polacco di Casamassima che custodisce le spoglie dei soldati caduti.