Bari, giunta approva studio di fattibilità per riqualificazione di via Roberto da Bari
BARI - Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato uno studio di fattibilità per la riqualificazione dei tratti pedonali di via Roberto da Bari e la realizzazione di arredo urbano in piazza Federico II di Svevia per un importo complessivo di 310.000 euro.
In particolare, il progetto prevede che su via Roberto da Bari - nei due isolati di estremità, quello compreso tra via Nicolai e via Dante e quello compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Piccinni - venga rimosso l’asfalto con conseguente ricollocazione in quota del basolato storico, esistente sotto il manto bituminoso.
Per quanto riguarda l’arredo di piazza Federico II di Svevia, è previsto l’acquisto di panchine, fioriere e cestini portarifiuti.
“Con questo progetto contiamo di riqualificare due importanti aree pedonali centrali della città, una delle quali di recente istituzione - commenta l’assessore Galasso - che costituiscono un primo passo verso un progetto più globale di pedonalizzazione dell’intera via Roberto da Bari, oltre che completare piazza Federico II di Svevia con gli arredi necessari a favorirne la fruizione da parte dei cittadini”.
In particolare, il progetto prevede che su via Roberto da Bari - nei due isolati di estremità, quello compreso tra via Nicolai e via Dante e quello compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Piccinni - venga rimosso l’asfalto con conseguente ricollocazione in quota del basolato storico, esistente sotto il manto bituminoso.
Per quanto riguarda l’arredo di piazza Federico II di Svevia, è previsto l’acquisto di panchine, fioriere e cestini portarifiuti.
“Con questo progetto contiamo di riqualificare due importanti aree pedonali centrali della città, una delle quali di recente istituzione - commenta l’assessore Galasso - che costituiscono un primo passo verso un progetto più globale di pedonalizzazione dell’intera via Roberto da Bari, oltre che completare piazza Federico II di Svevia con gli arredi necessari a favorirne la fruizione da parte dei cittadini”.