Bari, presentato il sistema guest card dell’area metropolitana barese

BARI - È stato presentato questa mattina dall’assessore alle Culture e Turismo Silvio Maselli il progetto complessivo della “Bari guest card”: “Bari può e deve essere città turistica - ha dichiarato Maselli -. Questa è una grande sfida che nel tempo ci consentirà di dotarci di uno strumento turistico all’avanguardia. La “Bari guest card” è un sistema avanzato di marketing e management dell’offerta turistica della nostra città e dell’intera area metropolitana barese. Uno strumento pensato non solo per i turisti, che contiamo di portare a mezzo milione di arrivi, entro la fine del mandato, ma anche per i baresi che potranno conoscere finalmente il ricco e variegato patrimonio della nostra terra. Vogliamo rendere la visita a Bari un’esperienza turistica che invogli tutti i cittadini che arrivano nella nostra città a restare più giorni rispetto al tempo di permanenza attuale. Sappiamo bene quali sono i nostri punti di forza e uno di questi è sicuramente il territorio dell’area metropolitana barese, che con la Bari guest card si comunica e si offre attraverso un unico strumento. La Bari guest card ci permetterà anche di conoscere meglio i nostri turisti, chiedere loro i feedback sull’esperienza turistica per cercare di migliorare e potenziare a nostra volta lo straordinario capitale paesaggistico, culturale e architettonico di cui disponiamo. In questo progetto un’attenzione particolare viene dedicata alla città vecchia di Bari che sarà destinataria di intervento ad hoc. Si comincia con l’istallazione di altre 162 paline informative, sulla scia di quelle che saranno istallate dal Rotary club, in modo da segnalare tutti i punti di maggiore interesse, poi si procederà alla creazione del visitor center nel Castello Normanno Svevo dove si potrà vivere la città vecchia in un vera esperienza tridimensionale, e infine saranno realizzati itinerari turistici differenti e dedicati, segnalati sia attraverso la piattaforma telematica della BGC sia attraverso altri canali di promozione classica. Tutto questo perché crediamo che bari e il suo cuore storico abbiano ancora tante potenzialità attrattive e turistiche inespresse. Una volta aggiudicata la gara della BGC, ci metteremo subito a lavoro per la costruzione di un vero e proprio brand turistico della città di Bari fondato non solo sulla cultura popolare e su quelli che sono i simboli della tradizione fino ad ora associati al nome di Bari, ma faremo uno studio più approfondito per tracciare un profilo che comunichi la nostra storia e la nostra identità posizionando Bari a livello delle altre città italiane ed europee”.

“Il valore della Bari guest card va di pari passo con la messa in rete di tutte le realtà territoriali dell’area metropolitana barese che oggi deve fare un passo in avanti se vuole crescere qualitativamente e quantitativamente, in termini di presenze e offerta turistica – ha dichiarato Francesca Pietroforte, delegata della città metropolitana ai beni culturali -. La Bari Guest card in questo senso ci serve a favorire la fruibilità del nostro patrimonio attraverso il processo di unificazione di tariffe e strumenti. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad avere un unico biglietto per i trasporti, i musei, i castelli e tutte le realtà che oggi sono la ricchezza dell’area metropolitana barese”.


IL PROGETTO - Forte di un’analisi approfondita dei dati relativi all’andamento dei flussi turistici nella città di Bari e nel territorio metropolitano, il Comune di Bari ha ideato e sviluppato il progetto “Bari Guest Card” per la promozione, l’organizzazione e la fruizione del patrimonio culturale e turistico distribuito sul territorio metropolitano e di tutti i servizi innovativi ad esso associati.
L’intervento si colloca all’interno di una strategia complessiva tesa a rafforzare il ruolo di Bari e della città metropolitana quale hub di riferimento per il turismo in Puglia. L’idea è quella di valorizzare la centralità della città di Bari per tutti gli spostamenti in Puglia e verso Matera, in vista dell’appuntamento con il 2019 (capitale europea della cultura nel 2019).

Per l’attuazione dell’intervento il Comune di Bari, la Direzione Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti della Regione Puglia e la Direzione Generale Musei hanno stipulato una convenzione in via sperimentale per realizzare una Card di servizi unica e integrata. Nell’ambito della convenzione, la Regione Puglia ha finanziato il progetto per un importo complessivo di 830mila euro con fondi FSC Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013, “Interventi materiali ed immateriali di valorizzazione dei beni di maggiore rilievo territoriale storico culturale” dell’APQ rafforzato “Beni ed Attività Culturali”, D.D. 253 del 14.10.2015.

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