Secondo quarto. L’Umana Reyer Venezia ha fatto valere la sua forza. Però i pugliesi si sono rivelati davvero impeccabili con l’americano Banks e il camerunense Kadji raggiungendo la parità sul 30-30. La squadra allenata dal famoso Recalcati pilastro di Cantù e Nazionale Italiana negli anni sessanta e settanta, è andata in avanti a +7 sul 39-32 con un devastante Owens . Per lui uno score di 19 punti. L’Enel Brindisi ha capito a questo punto che era necessario “gettare il cuore oltre l’ostacolo”. Marzaioli è diventato eccellente nei tiri liberi, Scott e Banks validissimi dalla lunga distanza e sotto canestro. I pugliesi di Bucchi si sono aggiudicati questo tempo per 42-39.
Terzo quarto. Sono cresciuti in modo strepitoso il serbo Gagic, per lui forse la migliore partita della stagione, e Scott che hanno consentito ai brindisini di scavare il solco sui Veneziani a +8 sul 58-50. L’Enel Brindisi ha vinto questa fase del match per 64-63. Quarto ed ultimo tempo. Per la squadra di Bucchi è giunta l’ora di proporsi in positivo per Harris, grazie a lui si è arrivati ad un esaltante +10 sul 73-63. L’Enel Brindisi ha avuto un piccolo momento di debacle e il Venezia con l’americano Jackson ha ribaltato portandosi in vantaggio di 1 punto sul 77-76. Sono venuti fuori alla distanza di nuovo Harris e Banks, i brindisini hanno vinto il quarto e la partita per 89-84. Seconda vittoria consecutiva per i pugliesi dopo quella a Cantù. La squadra di Bucchi può disputare un grande torneo.
