di Francesco Loiacono - In A/1 di basket maschile l’Enel Brindisi ha perso per 83-81 ad Avellino dopo un tempo supplementare, però ha convinto in positivo per determinazione carattere e buona organizzazione in campo. Nel primo quarto i campani in vantaggio sul 10-0 per merito di Veikalas con delle strepitose bombe da 3 punti. L’Enel ha reagito con vigore. Banks implacabile sotto le plance ed Harris hanno permesso ai pugliesi di portarsi a +3, sul 13-10. Ma gli irpini con Nunnally dalla lunga distanza hanno vinto questa frazione per 19-13. Secondo quarto.
L’Avellino avanti di 5 punti sul 26-21. Nell’Enel Brindisi molto grave l’assenza di Reynolds infortunato, ma ha recuperato Cournooh autore di 11 punti. Milosevic ha fornito una prestazione incolore e rischia il taglio. Ma questo giocatore merita tanta fiducia e gli vanno concesse certamente altre opportunità, con gli allenamenti e la sua grande volontà si riprenderà. Banks e Gagic hanno permesso all’Enel Brindisi di portarsi avanti sul 35-30. La Sidigas Avellino però per merito di Acker e Leunen si è purtroppo aggiudicata anche questo tempo per 40-35. Terzo quarto. I campani sono diventati molto precisi sotto canestro ed hanno allungato a +9, sul 47-38 con il valido contributo di Nunnally e del giovanissimo talento Buva. La squadra di Sacripanti ha concluso in vantaggio pure questo parziale per 57-51.
Nel quarto tempo Avellino addirittura sul +14, 68-54. Ma Kadji e Banks hanno incominciato ad azzeccare delle ottime triple. Grande equilibrio tra le due squadre. Si è chiuso sul 73-73. Necessario perciò ricorrere al tempo supplementare. Per gli irpini notevoli bombe da 3 punti dell’incontenibile Nunnally. L’Enel Brindisi con carattere è andata avanti di 1 punto sull’80-79 grazie ad Harris. L’Avellino però trascinato dai suoi tifosi si è riportato in avanti con decisione. Banks purtroppo ha incredibilmente sbagliato per i pugliesi i tiri liberi, e l’Avellino ha vinto la partita per 83-81. Sconfitta immeritata per l’Enel Brindisi. Secondo stop consecutivo per la squadra di Bucchi dopo quello a Pesaro. Ma i pugliesi sono un buon gruppo e possono riprendersi.