Borgo Incoronata, torna Cantina in Festa e le donne pigiano l’uva

BORGO INCORONATA (FG) – Il vino novello, le caldarroste, la musica e tanta voglia di condividere una giornata a contatto con terra, tradizioni e cultura foggiane: detto in tre parole, “Cantina in Festa”, l’evento che dal 2008 segna l’arrivo del vino giovane a riscaldare il cuore dell’autunno. Domenica 8 novembre, dalle 10 alle 22, a Borgo Incoronata si celebreranno i sapori, i colori e i profumi di casa nostra. L’evento pubblico è organizzato e ospitato da Borgo Turrito, azienda vitivinicola diretta da Luca Scapola, giovane imprenditore 32enne che da anni sta puntando su tradizione, qualità e innovazione. Sarà possibile degustare vino novello e caldarroste, assistere alla pigiatura tradizionale dell’uva, con le donne che, a piedi nudi e vestite con abiti d’epoca della tradizione contadina, ‘danzeranno’ sugli acini fino a ricavarne il prezioso succo. Si potranno visitare i vigneti, le botti e gli impianti dell’azienda agricola. Alle ore 11, lo spettacolo dell’attore e show man foggiano Michele Norillo sarà incentrato proprio sulla cultura della campagna, sul rapporto indissolubile tra gli esseri umani e la propria terra. Tanti momenti di gusto e d’incontro anche nel pomeriggio, fino a sera, col programma che alle ore 20 offrirà il concerto dei Tarantula Garganica.

“Abbiamo iniziato 7 anni fa, quasi per gioco”, racconta Luca Scapola. “Ho iniziato a condurre Borgo Turrito a 23 anni, quando mio padre decise di cedermi l’attività. Nel 2008 ho pensato di creare questo evento. Volevo organizzare una festa che regalasse a tutti le sensazioni che vivevo io da bambino, durante la vendemmia. L’eccitazione e il divertimento che si provano a contatto con la terra, il profumo dei grappoli d’uva, la dolcezza del loro succo”, aggiunge il giovane imprenditore. “Questa è una festa di fine vendemmia ed è un piacere riunire il borgo, accogliere amici e clienti storici che, ogni anno, mi raccontano di quando ero alto meno di un metro e già spillavo il vino per loro”. “Vogliamo far vivere a tutti l’esperienza e le emozioni della vendemmia, della cantina in festa”. Si potrà bere il vino novello, mangiare le caldarroste e vedere le donne mentre pigiano l’uva a piedi nudi nei tini di legno, vestite con abiti d’epoca della tradizione contadina.

“E’ una festa popolare, come quelle che hanno sempre contraddistinto il carattere, la giovialità e la cultura di Foggia e della sua campagna, dei suoi borghi”, spiega Luca Scapola. “E’ una festa intergenerazionale, che mette insieme bambini, ragazzi e adulti. Io credo sia molto bello, oltre che educativo, far conoscere anche ai più giovani quello che siamo veramente, comprendere perché l’agricoltura oggi è diventata nuovamente il motore di tutto. Per imparare queste cose bisogna viverle”. La vendemmia a Borgo Turrito è cominciata il 20 agosto con la raccolta dello Chardonnay, è proseguita a settembre col Montepulciano per la produzione del novello e, infine, è terminata con l’uva che matura per ultima, il nostro Nero di Troia. “Siete tutti invitati”, conclude Luca Scapola.