di Ruggiero Lamacchia - Al “G.Capozza” si affrontano Casarano e Barletta per la 9^ giornata del campionato di Eccellenza Barletta con alcune novità di formazione: c’è Sguera rientrante dopo due giornate di squalifica non c’è il match winner di domenica scorsa Ladogana. Davanti a Dicandia Dipinto, Piazzolla Rizzi (capitano), Monopoli in mediana, Fabiano Zingrillo Cantatore ad affiancare Sguera Rizzo, D’ambrosio.
Fase di studio all’avvio. La prima conclusione è per i padroni di casa con Ancora al 13’; si fa vedere il Barletta al 20’ con Fabiano, bravo a raccogliere un suggerimento di Sguera e il suo diagonale e deviato in angolo da Casalino. Bravo Dicandia al 25’ ad anticipare in uscita Tedesco che non finalizza uno svarione di Piazzolla, ancora bravo l’estremo difensore ospite sul finire del primo tempo quando si fa trovare pronto su Tedesco ben lanciato da Ancora, tenendo inviolata la porta per i primi 45 minuti.
Nella ripresa è il Barletta ad essere prima pericoloso sugli sviluppi di calcio d’ angolo con Rizzo che segna ma si vede annullare il gol per fuorigioco. Prova a cambiare mister Oliva, tecnico di casa: al 58’ dentro Colluto per Savino; dopo 5 minuti anche il risultato infatti sugli sviluppi di un calcio d’angolo è lesto nell’inserimento Melis che di testa insacca. Cambia mister Pizzulli che nel giro di qualche minuto al 67’ridisegna la squadra con l’ingresso in campo di Gadaleta per il pari età D’ambrosio e Martinelli per Fabiano, ma i cambi non sortiscono gli effetti voluti anche dopo l’ingresso di Difrancesco per Rizzo al minuto 80, nonostante il Barletta ci provi, esponendosi al contropiede locale.
I salentini nel finale concretizzano con Ancora nel migliore dei modi trasformando un’azione da difensiva a offensiva portando il Casarano sul 2 a 0. In pratica la partita finisce qui per gli ospiti che devono arrendersi ai più quotati padroni di casa. Rammaricato nel post-partita Pizzulli che sintetizza così: ”Il Casarano è una squadra di qualità formata da giocatori esperti per la categoria e anche l’assenza di Ladogana, alle prese con l’influenza, non ci ha permesso di mettere in campo la miglior formazione sul primo gol ci siamo persi Melis su calcio piazzato anche se qualcosa l’abbiamo creata”. Lapidario sulla situazione societeria: “tutto lo staff calciatori compresi abbiamo deciso di isolarci. Sappiamo che sono settimane decisive, mi auguro che tutto si sistemi visto che a fine novembre gli stessi giocatori tireranno le somme".
Fase di studio all’avvio. La prima conclusione è per i padroni di casa con Ancora al 13’; si fa vedere il Barletta al 20’ con Fabiano, bravo a raccogliere un suggerimento di Sguera e il suo diagonale e deviato in angolo da Casalino. Bravo Dicandia al 25’ ad anticipare in uscita Tedesco che non finalizza uno svarione di Piazzolla, ancora bravo l’estremo difensore ospite sul finire del primo tempo quando si fa trovare pronto su Tedesco ben lanciato da Ancora, tenendo inviolata la porta per i primi 45 minuti.
Nella ripresa è il Barletta ad essere prima pericoloso sugli sviluppi di calcio d’ angolo con Rizzo che segna ma si vede annullare il gol per fuorigioco. Prova a cambiare mister Oliva, tecnico di casa: al 58’ dentro Colluto per Savino; dopo 5 minuti anche il risultato infatti sugli sviluppi di un calcio d’angolo è lesto nell’inserimento Melis che di testa insacca. Cambia mister Pizzulli che nel giro di qualche minuto al 67’ridisegna la squadra con l’ingresso in campo di Gadaleta per il pari età D’ambrosio e Martinelli per Fabiano, ma i cambi non sortiscono gli effetti voluti anche dopo l’ingresso di Difrancesco per Rizzo al minuto 80, nonostante il Barletta ci provi, esponendosi al contropiede locale.
I salentini nel finale concretizzano con Ancora nel migliore dei modi trasformando un’azione da difensiva a offensiva portando il Casarano sul 2 a 0. In pratica la partita finisce qui per gli ospiti che devono arrendersi ai più quotati padroni di casa. Rammaricato nel post-partita Pizzulli che sintetizza così: ”Il Casarano è una squadra di qualità formata da giocatori esperti per la categoria e anche l’assenza di Ladogana, alle prese con l’influenza, non ci ha permesso di mettere in campo la miglior formazione sul primo gol ci siamo persi Melis su calcio piazzato anche se qualcosa l’abbiamo creata”. Lapidario sulla situazione societeria: “tutto lo staff calciatori compresi abbiamo deciso di isolarci. Sappiamo che sono settimane decisive, mi auguro che tutto si sistemi visto che a fine novembre gli stessi giocatori tireranno le somme".