di Nicola Zuccaro - Non ha senso una strategia di difesa se non accompagnato da una finalizzata all'attacco. Forte del suo passato cestistico, Michele Emilano traccia la linea che il Job Center di Bari deve seguire quale modello al quale debbono
ispirarsi le nascenti e analoghe strutture nel resto della Regione. Da Governatore del Tacco d'Italia, dopo il Policlinico della
Puglia, ecco dunque quel Job Center della Puglia che deve testimoniare - secondo lo stesso Emiliano - l'applicazione del già
varato Reddito di dignità.
Un presupposto che dovrà contribuire anche al rilancio del termine Libertà, un valore che dà il nome al Quartiere dove la struttura ricavata all'interno dell'Ex Manifattura dei Tabacchi ha sede. Non un Ufficio di collocamento aggiunto o parallelo ma un luogo che, sulla falsa riga di quanto sperimentato a Roma ed in altra città europee (fra le quali c'è Barcellona), nel quale domanda e offerta si confrontano con tutti i soggetti attivi nel mondo del lavoro e per la cui cultura, devono essere aggregate le risorse e le informazioni associate a nuove opportunità. E' quanto specificato nel suo intervento dal Sindaco di Bari Antonio Decaro.
Un presupposto che dovrà contribuire anche al rilancio del termine Libertà, un valore che dà il nome al Quartiere dove la struttura ricavata all'interno dell'Ex Manifattura dei Tabacchi ha sede. Non un Ufficio di collocamento aggiunto o parallelo ma un luogo che, sulla falsa riga di quanto sperimentato a Roma ed in altra città europee (fra le quali c'è Barcellona), nel quale domanda e offerta si confrontano con tutti i soggetti attivi nel mondo del lavoro e per la cui cultura, devono essere aggregate le risorse e le informazioni associate a nuove opportunità. E' quanto specificato nel suo intervento dal Sindaco di Bari Antonio Decaro.