(ANSA) |
"Gli ultimi dati Inps sono il segno di una novità": così il premier rivendica i dati sulla crescita dell'occupazione grazie agli effetti delle riforme.
"Negli ultimi 20 mesi le riforme di cui si è parlato per vent'anni sono state realizzate" e ora "la domanda è come vogliamo essere fra vent'anni", ha detto tornando sui risultati delle "riforme organiche" avviate dal suo governo.
Sui dettagli qualcuno può non essere d'accordo "ma la legge elettorale è una riforma molto semplice, dice che chi vince le elezioni deve governare". Questo il principio dell'Italicum ribadito da Renzi nel suo discorso a Milano. Il premier ha rimarcato che vince "governa per 5 anni", come negli altri Paesi.
"L'Italia non è un concentrato di problemi, dobbiamo essere capaci di generare talenti smettendo di compiangerci", ha aggiunto il premier sostenendo che l'Italia è "il secondo Paese per longevità, il secondo Paese per associazionismo, la seconda manifattura d'Europa, ha il maggior numero di beni Unesco". "Siamo - ha aggiunto - una superpotenza culturale. L'Italia è questo, non è solo insieme di problemi".