Ferrovie Sud Est, M5S: “Ora individuare i responsabili di inefficienze e debiti”
BARI - “I cambi al vertice di FSE non devono avere l’effetto di oscurare e far dimenticare le responsabilità del passato o peggio di non chiarire come siano stati utilizzati i soldi pubblici spesi in questi anni.” - così il consigliere M5S salentino Antonio Trevisi che rinnova il proprio impegno a lavorare in Consiglio regionale “affinché vengano messi in risalto i numerosi problemi che hanno causato lo status quo delle FSE. Farò il possibile perché la mancanza di controlli ministeriali e gli errori fatti da amministratori e dirigenti non ricadano su chi non ha avuto potere decisionale ed è rimasto inascoltato e abbandonato negli anni.”
Servono interventi seri del Ministero secondo il penstastellato, mirati non solo al risanamento economicamo della società ma al suo rilancio attraverso una strategia fatta da investimenti e innovazioni tese a soddisfare in pieno le esigenze degli utenti del territorio e di quelli connessi al turismo.
“Non è possibile - commenta Trevisi - che le famiglie mandino a scuola i propri figli con il timore che il mezzo non sia sicuro o si fermi in mezzo alla campagna. E non si può pensare di risolvere la situazione - conclude - tramite una semplice razionalizzazione dei costi, che magari imponga sacrifici ai lavoratori che sono gli unici che hanno consentito con il loro impegno di tenere a galla una nave che stava affondando”.
Servono interventi seri del Ministero secondo il penstastellato, mirati non solo al risanamento economicamo della società ma al suo rilancio attraverso una strategia fatta da investimenti e innovazioni tese a soddisfare in pieno le esigenze degli utenti del territorio e di quelli connessi al turismo.
“Non è possibile - commenta Trevisi - che le famiglie mandino a scuola i propri figli con il timore che il mezzo non sia sicuro o si fermi in mezzo alla campagna. E non si può pensare di risolvere la situazione - conclude - tramite una semplice razionalizzazione dei costi, che magari imponga sacrifici ai lavoratori che sono gli unici che hanno consentito con il loro impegno di tenere a galla una nave che stava affondando”.