SIRIA - La Francia ha attaccato Raqqa, a tutti gli effetti capitale dell'Isis. Dieci aerei hanno sganciato venti bombe in Siria, colpendo un centro di comando, una struttura di reclutamento jihadisti, un centro di addestramento e un deposito di munizioni. La notizia arriva direttamente dal Ministero della Difesa francese, citato da France 24.
Sono almeno trenta i raid aerei che hanno avuto luogo nel corso della giornata, ma nelle ultime ore gli attacchi sono stati intensificati, fino alla pioggia di fuoco avvenuta meno di mezz'ora fa. La città ora risulta senza corrente elettrica e, secondo quanto diffuso dai gruppi anti Califfato in Siria, sarebbero stati bombardati importanti centri nevralgici dello Stato Islamico, tra cui anche uno stadio, un museo, un ospedale ed un edificio politico.
Il Wall Street Journal fa sapere che l'intelligence statunitense sta offrendo supporto logistico ai raid francesi, fornendo importanti informazioni per i raid. Il presidente François Hollande era stato chiaro nelle prime dichiarazioni dopo il terribile attentato: "la nostra reazione sarà spietata" e così è stato.