BARI - Un latitante del capoluogo, ritenuto dagli investigatori un esponente di rilievo del 'clan' Capriati, e' stato arrestato dalla polizia, grazie ad un agente fuori servizio che l'ha riconosciuto l'altra sera in un locale pubblico della città . L'uomo è stato trovato anche in possesso di una pistola completa di caricatore e sei proiettili.
Era destinatario di un ordine di carcerazione per l'espiazione di una pena detentiva con scadenza 2024, per traffico internazionale di droga. Avendo compreso di essere stato riconosciuto, il quarantenne uscito dal locale approfittando della calca, seguito dal poliziotto che, senza farsi scorgere, riuscito ad individuare il numero di targa dell'auto a bordo della quale l'uomo si allontanato.
La sezione 'Volanti' lo ha rintracciato al quartiere Japigia. Privo di documenti e di patente di guida, l'uomo ha inizialmente fornito false generalità , ma riconosciuto, e rinchiuso in carcere con le accuse di porto e detenzione di arma comune da sparo, ricettazione, evasione dagli arresti domiciliari, false dichiarazioni sull'identità personale e sostituzione di persona
Era destinatario di un ordine di carcerazione per l'espiazione di una pena detentiva con scadenza 2024, per traffico internazionale di droga. Avendo compreso di essere stato riconosciuto, il quarantenne uscito dal locale approfittando della calca, seguito dal poliziotto che, senza farsi scorgere, riuscito ad individuare il numero di targa dell'auto a bordo della quale l'uomo si allontanato.
La sezione 'Volanti' lo ha rintracciato al quartiere Japigia. Privo di documenti e di patente di guida, l'uomo ha inizialmente fornito false generalità , ma riconosciuto, e rinchiuso in carcere con le accuse di porto e detenzione di arma comune da sparo, ricettazione, evasione dagli arresti domiciliari, false dichiarazioni sull'identità personale e sostituzione di persona