BARI - “Da tempo le mie perplessità sul progetto sono pubbliche - così risponde il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento alla conferenza stampa di Legambiente ed Enti locali - se i comuni e l’Oga sono contrari alla realizzazione della discarica di Grottelline, la Regione ne prenderà atto e si comporterà di conseguenza.
A tal proposito chiederò all’assessore Santorsola e agli uffici regionali di convocare l’Oga e i Comuni per individuare una sede alternativa idonea all’interno del bacino d’ambito territoriale”.
M5S: “DISCARICA, PROGETTO DANNOSO E POCO TRASPARENTE. EMILIANO DIA RISPOSTE CHIARE E DEFINITIVE” - I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle tornano a puntare i fari sul progetto di discarica nella località di Grottelline, comune di Spinazzola (BT), “un’area di interesse archeologico, storico e culturale, così come sostiene la stessa regione Puglia nel piano paesaggistico territoriale regionale” sostengono i consiglieri Mario Conca e Grazia Di Bari, firmatari dell’interrogazione urgente rivolta al presidente Michele Emiliano e all’assessore all’ambiente Domenico Santorsola.
Il progetto nasce nel 2003 con Fitto ed è stato negli anni sostenuto e portato avanti con convinzione dal governo Vendola, nonostante le “evidenti criticità dal punto di vista idrogeologico e sismico, e le rilevantissime peculiarità naturalistiche, storiche ed archeologiche del sito in questione”.
Alcuni scavi condotti nel 2005 dall’Università di Pisa hanno certificato la presenza di un villaggio del Neolitico antico risalente al VI millennio a.C., il sito si trova inoltre a ridosso di grotte rupestri, con raffigurazioni e decorazioni architettoniche riconducibili ad ambienti di culto di età medioevale e graffiti di età precristiana, di una chiesa rupestre ipogea a croce greca con cinque apsidi e sorge a breve distanza dal Casale di Grottelline, una masseria templare risalente al 1097 d.C., monumento tutelato sin da leggi nazionali, e nelle vicinanze della masseria Salomone del XVI-XVII secolo d.C.
All’interno dell’interrogazione Conca e Di Bari sottolineano anche il rischio sismico dell’area, reso ancor più preoccupante dalla presenza di una faglia sotterranea alla cava, la presenza di una fitta rete di alvei fluviali che confluiscono nella diga del Basentello, di importanza strategica per l’agricoltura pugliese e lucana e le numerose specie protette di volatili che nidificano nell’area della lama.
A tal proposito chiederò all’assessore Santorsola e agli uffici regionali di convocare l’Oga e i Comuni per individuare una sede alternativa idonea all’interno del bacino d’ambito territoriale”.
M5S: “DISCARICA, PROGETTO DANNOSO E POCO TRASPARENTE. EMILIANO DIA RISPOSTE CHIARE E DEFINITIVE” - I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle tornano a puntare i fari sul progetto di discarica nella località di Grottelline, comune di Spinazzola (BT), “un’area di interesse archeologico, storico e culturale, così come sostiene la stessa regione Puglia nel piano paesaggistico territoriale regionale” sostengono i consiglieri Mario Conca e Grazia Di Bari, firmatari dell’interrogazione urgente rivolta al presidente Michele Emiliano e all’assessore all’ambiente Domenico Santorsola.
Il progetto nasce nel 2003 con Fitto ed è stato negli anni sostenuto e portato avanti con convinzione dal governo Vendola, nonostante le “evidenti criticità dal punto di vista idrogeologico e sismico, e le rilevantissime peculiarità naturalistiche, storiche ed archeologiche del sito in questione”.
Alcuni scavi condotti nel 2005 dall’Università di Pisa hanno certificato la presenza di un villaggio del Neolitico antico risalente al VI millennio a.C., il sito si trova inoltre a ridosso di grotte rupestri, con raffigurazioni e decorazioni architettoniche riconducibili ad ambienti di culto di età medioevale e graffiti di età precristiana, di una chiesa rupestre ipogea a croce greca con cinque apsidi e sorge a breve distanza dal Casale di Grottelline, una masseria templare risalente al 1097 d.C., monumento tutelato sin da leggi nazionali, e nelle vicinanze della masseria Salomone del XVI-XVII secolo d.C.
All’interno dell’interrogazione Conca e Di Bari sottolineano anche il rischio sismico dell’area, reso ancor più preoccupante dalla presenza di una faglia sotterranea alla cava, la presenza di una fitta rete di alvei fluviali che confluiscono nella diga del Basentello, di importanza strategica per l’agricoltura pugliese e lucana e le numerose specie protette di volatili che nidificano nell’area della lama.