PARIGI - "La Francia è in guerra". A dichiararlo il presidente francese Francois Hollande a Versailles davanti le Camere riunite dopo gli attentati di Parigi. In Francia, ha aggiunto, abbiamo bisogno di un "regime costituzionale in grado di gestire la lotta a questo nemico. Ritengo, in coscienza, che dobbiamo far evolvere la nostra Costituzione per agire contro il terrorismo di guerra", ha spiegato Hollande davanti al congresso, evocando le riforme dell'articolo 16 (sui poteri straordinari del presidente in caso di minaccia allo Stato) e del 36 (sullo stato di guerra e interventi armati all'estero).
"La Francia - ha annunciato - intensificherà gli attacchi in Siria. I miei complimenti ai piloti francesi che hanno portato a termine l'operazione" a Raqqa. "Non dobbiamo contenere quest'organizzazione, la dobbiamo distruggere", ha aggiunto riferendosi all'Isis.
"La Francia - ha annunciato - intensificherà gli attacchi in Siria. I miei complimenti ai piloti francesi che hanno portato a termine l'operazione" a Raqqa. "Non dobbiamo contenere quest'organizzazione, la dobbiamo distruggere", ha aggiunto riferendosi all'Isis.