di Nicola Zuccaro - Vivere, non sopravvivere! E' lo slogan - per metà un'esclamazione e per l'altra una richiesta - cha ha fatto da cornice alla mattinata di protesta in Corso Vittorio Emanuele dei 150 migranti alloggiati da 1 anno presso i capannoni dell'Ex Set ubicati all'angolo fra
Via Brigata Regina e Corso Vittorio Veneto. Durante il sit-In è stata ribadita la richiesta già inoltrata al Sindaco e alla Giunta Comunale di Bari di un'abitazione dignitosa.
No, dunque, ai prefabbricati/container, la cui installazione, prevista presso un'area a ridosso della Fiera del Levante, non risolverebbe il problema; anzi lo aggraverebbe poichè creerebbe una nuova tendopoli dalle eguali e precarie condizioni igienico-sanitarie, presenti nell'Ex Set. I migranti, però, propongono un'alternativa: utilizzare i tanti soldi che le istituzioni intendono spendere nella costruzione del ghetto e dei container per autogestire, invece, uno spazio pubblico abbandonato e sistemarsi successivamente presso il medesimo.
La proposta emersa nel corso di un mattino ad alta tensione per l'assenza del Sindaco e dell'Assessore Comunale al Patrimonio (fuori Bari per impegni legati all'Anci) sarà esposta nell'incontro telefonicamente fissato - mediante il diretto intervento dell'Assessore alle Politiche Migratorie, Francesca Bottalico - per mercoledì 18 novembre, alle ore 11 a Palazzo di Città, agli interlocutori istituzionali precedentemente citati.
No, dunque, ai prefabbricati/container, la cui installazione, prevista presso un'area a ridosso della Fiera del Levante, non risolverebbe il problema; anzi lo aggraverebbe poichè creerebbe una nuova tendopoli dalle eguali e precarie condizioni igienico-sanitarie, presenti nell'Ex Set. I migranti, però, propongono un'alternativa: utilizzare i tanti soldi che le istituzioni intendono spendere nella costruzione del ghetto e dei container per autogestire, invece, uno spazio pubblico abbandonato e sistemarsi successivamente presso il medesimo.
La proposta emersa nel corso di un mattino ad alta tensione per l'assenza del Sindaco e dell'Assessore Comunale al Patrimonio (fuori Bari per impegni legati all'Anci) sarà esposta nell'incontro telefonicamente fissato - mediante il diretto intervento dell'Assessore alle Politiche Migratorie, Francesca Bottalico - per mercoledì 18 novembre, alle ore 11 a Palazzo di Città, agli interlocutori istituzionali precedentemente citati.