Juve, e sono 4, Mandzukic, Sturaro e Zaza per superare il Palermo in un match decisivo. Ora la Roma è a - 3

di Alex Nardelli - Nella gara che probabilmente si può definire il crocevia per la Juventus, Massimiliano Allegri finalmente può sorridere, con il quarto successo consecutivo in Campionato, la sua squadra ritorna a pieno titolo tra le pretendenti allo scudetto. Contro un Palermo praticamente inesistente, i bianconeri chiudono con un largo 0-3 finale, violando il Barbera e portandosi adesso a - 3 punti dalla Roma di Rudi Garcia, cosa che pareva impensabile visto il disastroso inizio della Vecchia Signora. Autori dei gol Mario Mandzukic al 54', Stefano Sturaro all'89' e Simone Zaza al 93'.

Una Juventus in crescita costante, che sembra aver finalmente trovato la sua dimensione con il 3-5-2, ed Allegri l'ha capito, abbandonando definitivamente i diversi esperimenti tattici di inizio stagione, e accantonando, forse definitivamente, il ruolo del trequartista a lui tanto caro, per sfruttare maggiormente il talento dei vari Cuadrado ed Alex Sandro o la fisicità di Lichtsteiner ed Evra. Anche ieri con il 3-5-2, la Madama ha disputato una buona gara, con, inizialmente, però, troppi errori e passaggi sbagliati. Ma col passare dei minuti le certezze aumentano, il Palermo cala e vengono fuori tutti i limiti dei rosanero, sovrastati in mediana dalla fisicità dei bianconeri e con una fase difensiva carente, che permette alla Juventus di avere vita facile li davanti.

Migliore in campo Paulo Dybala, sempre più protagonista di una crescita tanto continua quanto repentina. L'argentino giocando tra le linee è decisivo, ed anche ieri dimostra di essere tra quelli che con un lampo di genio può illuminare il match. L'assist per il gol di Mandzukic è da urlo con il bomber croato che ringrazia per l'invito. Lui e Tevez sono due giocatori diversi, ma l'ex Palermo sta facendo di tutto per non far rimpiangere l'Apache. Ottima anche la prestazione di Pogba, che a centrocampo è l'unico ad avere sempre la lampadina accesa, anche in una prima frazione di gioco in cui le idee sono molto poche. Nel secondo tempo il francese poi si scatena, illuminando la scena con passaggi sempre precisi, come ad esempio quello che permette a Sturaro di raddoppiare. In avanti infine, bene anche Mandzukic, che per tutta la partita lotta e sfrutta la sua forza per far salire la squadra. Non appena riceve il cross giusto non perdona, realizzando il vantaggio della Juventus da bomber di razza.

Male invece Cuadrado, che sulla destra è poco incisivo, accentrandosi troppo e scambiandosi a volte di ruolo con Sturaro, cosa che fa infuriare Allegri, che pretende più ordine tattico dal colombiano, che difatti poco dopo viene sostituito con Lichtsteiner, con ottimi risultati.

La prossima gara verrà disputata dalla Juventus questo venerdì alle ore 20:45 contro la Lazio all'Olimpico di Roma. Una sfida contro una squadra, quella biancoceleste, in crisi di risultati in Serie A, e che cercherà il riscatto tra le mure amiche.

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