BARI - Fare leggi migliori per ottenere risultati migliori di governo del territorio, è un obiettivo che l’Unione Europea intende raggiungere coinvolgendo gli enti locali e regionali della Comunità. Per questo il Consiglio regionale della Puglia parteciperà a Bruxelles, lunedì 17 novembre, rappresentato dal vice presidente Giandiego Gatta, ai lavori della settima Conferenza della Sussidiarietà, organizzata dal Comitato delle Regioni e dal Parlamento delle Fiandre, nella sede dell’Assemblea fiamminga.
La Conferenza, a cadenza biennale, si propone di rafforzare il dialogo interistituzionale sull’attuazione del principio di sussidiarietà, che insieme alla proporzionalità guida l'azione europea, puntando ad assicurare che nelle aree d'intervento non di competenza esclusiva dell'UE, le decisioni vengano prese al livello più vicino ai cittadini.
Il vicepresidente Gatta recherà il saluto del presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo e della Puglia, “una delle regioni dell’Italia meridionale più ricche di storia”, ricordando tra l’altro il lungo impegno della Regione, delle Istituzioni e dell’intera comunità davanti all’esodo epocale che, prima dai Balcani poi dal Medio Oriente e dall’Africa, ha interessato le coste pugliesi negli ultimi decenni. Pagine di storia dell’Europa e del Mediterraneo nelle quali la Puglia si è distinta per la solidarietà e l’accoglienza della sua gente verso chi fugge dalle guerre, dalla violenza e dalla povertà.
La Conferenza, a cadenza biennale, si propone di rafforzare il dialogo interistituzionale sull’attuazione del principio di sussidiarietà, che insieme alla proporzionalità guida l'azione europea, puntando ad assicurare che nelle aree d'intervento non di competenza esclusiva dell'UE, le decisioni vengano prese al livello più vicino ai cittadini.
Il vicepresidente Gatta recherà il saluto del presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo e della Puglia, “una delle regioni dell’Italia meridionale più ricche di storia”, ricordando tra l’altro il lungo impegno della Regione, delle Istituzioni e dell’intera comunità davanti all’esodo epocale che, prima dai Balcani poi dal Medio Oriente e dall’Africa, ha interessato le coste pugliesi negli ultimi decenni. Pagine di storia dell’Europa e del Mediterraneo nelle quali la Puglia si è distinta per la solidarietà e l’accoglienza della sua gente verso chi fugge dalle guerre, dalla violenza e dalla povertà.