Mafia Capitale: Carminati pronto a parlare. Chiesto processo per Alemanno

ROMA - La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex sindaco Gianni Alemanno nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale. Le accuse contestate sono la corruzione e l'illecito finanziamento. Il gup Nicola Di Grazia si pronuncerà sulla richiesta dei pm di piazzale Clodio l'11 dicembre prossimo.

"Con il processo Mafia Capitale Roma si gioca la reputazione": con queste dure parole, il quotidiano Le Monde dà la notizia del maxiprocesso iniziato a Roma che vede sul banco degli imputati la cupola nera capitolina guidata da Massimo Carminati.

IL LEGALE: "CARMINATI CHIARIRA'" - "Massimo Carminati in questo processo parlerà, è intenzionato a difendersi in modo diverso dal solito perché vuole chiarire un sacco di cose e lo farà". Ad annunciarlo l'avvocato Giosue' Naso, difensore dell'ex terrorista che secondo la Procura di Roma sarebbe a capo del clan di Mafia Capitale. A pochi minuti dall'inizio della prima udienza del maxi-processo a Mafia Capitale, Naso afferma che il suo cliente, che dal giorno dell'arresto non ha mai parlato con i pm, quando toccherà a lui sarà pronto a parlare davanti ai giudici della X sezione penale.
"Di tutta questa storia a Carminati ha dato particolarmente fastidio - ha continuato Naso che già oggi in aula solleverà una serie di eccezioni preliminari - il fatto che il suo nome sia stato accostato alle parole 'mafia' e 'droga'. Con la mafia non c'entra proprio nulla e la droga gli fa veramente schifo. E non parliamo delle armi che non sono mai state trovate".

Il legale ha commentato anche le prime sentenze arrivate in settimana e in particolare il fatto che il gup Anna Criscuolo abbia riconosciuto ad un collaboratore di Buzzi, Gammuto, l'aggravante mafiosa. "Si tratta di una decisione ampiamente attesa, arrivata in forma assolutamente tempestiva. Noi da un anno stiamo aspettando di comparire davanti al tribunale - conclude - e, guarda il caso, gli immediati verranno celebrati proprio alla vigilia di questa sentenza gup e dell'arresto di alcuni giorni fa della dirigente Eur Spa, Clelia Logorelli, per corruzione. Questo per far capire il clima. Secondo me c'e' una regia facilmente identificabile che vuole tutto questo. In aula lo dirò a chiare lettere".

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