BARI - Nel mese di novembre 2015, nelle città di Taranto, Brindisi e Lecce, sono stati affissi una serie di manifesti raffiguranti alberi secolari di ulivo tagliati, accompagnati da slogan propagandisticia favore del piano di eradicazione delle piante che si presume siano affette dalla Xylella Fastidiosa.
Una questione che si inserisce in un clima di forte contrasto alle misure previste dal Piano degli interventi del Commissario Silletti e su cui va fatta chiarezza. Il menzionato piano, infatti, contiene una voce relativa al "Piano della comunicazione" che ha un costo, stimato, pari a 150.0000 euro. La stima, però, non è accompagnata da alcuna specifica come, invece, accade per le altre voci del piano. Da qui, la presentazione di un'interrogazione a prima firma della Senatrice M5S Daniela Donno, indirizzata al Ministero delle Politiche agricole.
"Chiediamo a Martina di verificare, prima di tutto, la liceità di queste affissioni. È necessario, poi, chiarire se esse rientrino nel cosiddetto "Piano di comunicazione" e, in caso contrario, procedere ad un’utile individuazione dei committenti e degli operatori coinvolti" - dichiara la senatrice M5S Daniela Donno - "la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche è di assoluta priorità. Ogni singola azione intrapresa deve essere chiara e, soprattutto, fruibile dai cittadini. Assegnazioni, procedure e spese che gravano nelle tasche dei contribuenti non possono sottrarsi a questa logica" conclude la pentastellata.
Una questione che si inserisce in un clima di forte contrasto alle misure previste dal Piano degli interventi del Commissario Silletti e su cui va fatta chiarezza. Il menzionato piano, infatti, contiene una voce relativa al "Piano della comunicazione" che ha un costo, stimato, pari a 150.0000 euro. La stima, però, non è accompagnata da alcuna specifica come, invece, accade per le altre voci del piano. Da qui, la presentazione di un'interrogazione a prima firma della Senatrice M5S Daniela Donno, indirizzata al Ministero delle Politiche agricole.
"Chiediamo a Martina di verificare, prima di tutto, la liceità di queste affissioni. È necessario, poi, chiarire se esse rientrino nel cosiddetto "Piano di comunicazione" e, in caso contrario, procedere ad un’utile individuazione dei committenti e degli operatori coinvolti" - dichiara la senatrice M5S Daniela Donno - "la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche è di assoluta priorità. Ogni singola azione intrapresa deve essere chiara e, soprattutto, fruibile dai cittadini. Assegnazioni, procedure e spese che gravano nelle tasche dei contribuenti non possono sottrarsi a questa logica" conclude la pentastellata.