Matteo Brancaleoni e il suo inno all’amore con “This is my life” : Melita Toniolo special guest nel videoclip

di Marco Masciopinto - Con ‘’This Is My Life’’ il musicista Matteo Brancaleoni fa rivivere un brano che ha fatto la storia della musica italiana. Per la prima volta fu presentato al Festival di Sanremo del 1968 da Elio Gandolfi in coppia con Shirley Basseydi e adesso l’artista italiano lo ripropone in una veste moderna e sensuale, con una protagonista d’eccezione per il suo videoclip: la bellissima Melita Toniolo in un’inedita veste da pin up degli anni 50. Il video rende omaggio alle icone del cinema italiano e ai personaggi che ne hanno fatto parte.

Hai ripescato un brano storico del repertorio italiano. Perchè questa scelta?
‘’Perché era un brano bellissimo che era stato dimenticato. Anch’io che amo il repertorio di quegli anni non lo conoscevo. L’ho scoperto solo tre anni fa e me ne sono subito innamorato, per la sua melodia e per il testo (bello sia in italiano ed in inglese) che rappresenta un vero e proprio inno alla vita, alla consapevolezza, un invito ad aprirsi alla gioia e all’amore.

Con ‘’Made In Italy” ti cimenti per la prima volta con il repertorio della canzone italiana. Com’è andata questa nuova avventura? 
‘’Direi molto bene. Nella fase di scelta, arrangiamento e registrazione dei brani, che è durata circa due anni, ci siamo divertiti moltissimo con i miei musicisti ed in particolar modo con il mio direttore musicale il maestro Nino La Piana senza la quale questo disco non avrebbe mai visto la luce’’.

Con quale spirito hai lavorato a questo progetto?
‘’Credo che la passione, l’energia, la carica ed il divertimento sono gli ingredienti fondamentali di questo progetto. E’ stato un percorso lungo e non senza difficoltà, come è normale, ma sono molto soddisfatto del risultato. In più la novità per me delle collaborazioni, non soltanto con grandi musicisti come Fabrizio Bosso, ma anche con artisti immensi come Renzo Arbore e Rosario Fiorello, è qualcosa che mi onora e commuove per l’enorme gesto di stima e amicizia che hanno voluto regalarmi. Sono molto grato a tutti’’.

Melita Toniolo è la protagonista del videoclip in una veste inedita da diva degli anni ’50. Rappresenta al meglio il brano? 
‘’Melita è stata bravissima nell’entrare nella parte della diva anni ’50. Non rappresenta il brano. Il brano è rappresentato dall’insieme dei personaggi, dai quadri di immagini, di contrasti, dai tanti “pezzetti” di vita (e di vite diverse) che il regista, insieme a me, abbiamo voluto mostrare: il bambino, la donna incinta, il vecchio clown, il prete, le coppie di innamorati etc. Melita è la musa del regista, un po’ come fu Anita Ekberg per Fellini, a cui  appunto si voleva rendere omaggio con il video’’.

Prossimi progetti? 
‘’Saremo impegnati nella promozione del disco e nell’allestimento del tour di Made In Italy che partirà come prima data da Saronno, al Teatro Giuditta Pasta, con un concerto benefico per aiutare la Fondazione DMD (Distrofia Muscolare di Duchenne) che da anni si impegna seriamente a contribuire nella ricerca per sconfiggere questa patologia. Il tour si sta via via componendo, posso dire che toccheremo le principali città italiane e diverse città europee’’.

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