di Piero Chimenti - Il Milan conferma gli undici che ha battuto i clivensi nel turno infrasettimanale. L'unico cambio è stato il cambio obbligatorio di De Sciglio al posto dell'infortunato Abate. Nelle fila della Lazio rientra Mauricio, con Klose terminale offensivo, con Matri pronto a subentrare. Partita intensa a centrocampo, dove i giocatori si battono su ogni pallone. Il tema tattico è il gioco sugli esterni per i patroni di casa, con i rossoneri pronti alle ripartenze.
All'11' un tentativo di Bonaventura da 25 metri mette i brividi a Marchetti, ma il tiro sorvola di poco la traversa. Il 25' è il momento chiave della partita, Cerci nella sua incursione sulla destra, prova una conclusione velenosa su cui il portiere non è impeccabile nella respinta, favorendo Bertolacci nel tapin vincente, realizzando il primo gol nella stagione con la maglia rossonera. L'autore del momentaneo vantaggio meneghino, è costretto a fermarsi dieci minuti più tardi per dei problemi muscolari, confermando il suo trand poco fortunato con gli infortunei. Al suo posto entra Poli. Attimi di panico nella retroguardia del Milan, che in quel momento non aveva corso rischi, Donnarumma dopo un retropassaggio cerca di dribblare Felipe Anderson, l'intervento di Romagnoli è risolutore spazzando il pallone lontano. Sul finire del primo tempo è sempre un ispirato Cerci a creare le minacce maggiori. Al minuto 38 un suo tiro timbra il palo più lontano a Marchetti battuto.
Nel secondo tempo il tecnico Pioli cerca di dare nuovo vigore al centro campo con l'ingresso di Cataldi per Onazi. Al 50' momenti di paura in area rossonera, dove Alex crolla a terra dopo aver preso una gomitata in mischia dal compagno di squadra Kucka. Perde per qualche secondo conoscenza e verrà portato fuori dal rettangolo di gioco in barella, sostituito da Mexes. Il cambio risulterà fondamentale. Sarà infatti il francese a raddoppiare le marcature sul colpo di testa, deviando in rete un cross dalla trequarti di Bonaventura. I biancocelesti sono sempre più in crisi, non sono riusciti a creare un pericolo verso la porta degli ospiti. Al 59' Basta viene ammonito per fallo su Bonaventura.
Al minuto 63 Candreva esce per fare posto a Kishna, spostando un abulico Felipe Anderson sulla destra. Romagnoli si prende una stupida ammonizione perchè allontana la palla, ritardando la ripresa del gioco. Lulic entrato in area, cerca di sorprendere il giovane portiere rossonero con un pallonetto, che d'istinto respinge. Negli ultimi 15' la Lazio cerca di scrollarsi dal torpore. Viene annullato un gol per un netto fuorigioco al neo entrato Kishna. E' sempre l'olandese che impensierisce il diavolo in pieno controllo del match, prima con un'incursione sulla fascia che Montolivo mette in angolo. Sul successivo corner il suo cross in area è deviato fuori dallo specchio di porta da Mauricio. Al 79' arriva il tris, è sempre Bonaventura che inventa. Questa volta imbecca Bacca, che tutto solo deposita la palla in rete per il 3-0.
Gli ultimi minuti sono buoni per Honda per entrare in campo per prendere il posto di un ispirato Cerci. Nota stonata per il mister Mihajlovic è l'ammonizione di Bonaventura per una gomitata su Basta, già diffidato salterà l'anticipo serale con la "sua" Atalanta. Anche la Lazio trova il gol all'84' con un tiro sul primo palo di Kishna, dove Donnarumma si fa trovare colpevolmente impreparato. Nei sei minuti di recupero, Gentiletti decide di farsi ammonire per un fallo di Honda, al limite dell'area. La punizione sarà senza esito. Al Milan finalmente è arrivata la 3 vittoria che fa morale; 3 punti che fanno morale, nella rincorsa per l'Europa che conta e dovrà fare i conti con gli infortuni di Bertolacci, Alex e Montolivo, per conti. Insomma il 3 nella domenica rossonera ha portato fortuna.
All'11' un tentativo di Bonaventura da 25 metri mette i brividi a Marchetti, ma il tiro sorvola di poco la traversa. Il 25' è il momento chiave della partita, Cerci nella sua incursione sulla destra, prova una conclusione velenosa su cui il portiere non è impeccabile nella respinta, favorendo Bertolacci nel tapin vincente, realizzando il primo gol nella stagione con la maglia rossonera. L'autore del momentaneo vantaggio meneghino, è costretto a fermarsi dieci minuti più tardi per dei problemi muscolari, confermando il suo trand poco fortunato con gli infortunei. Al suo posto entra Poli. Attimi di panico nella retroguardia del Milan, che in quel momento non aveva corso rischi, Donnarumma dopo un retropassaggio cerca di dribblare Felipe Anderson, l'intervento di Romagnoli è risolutore spazzando il pallone lontano. Sul finire del primo tempo è sempre un ispirato Cerci a creare le minacce maggiori. Al minuto 38 un suo tiro timbra il palo più lontano a Marchetti battuto.
Nel secondo tempo il tecnico Pioli cerca di dare nuovo vigore al centro campo con l'ingresso di Cataldi per Onazi. Al 50' momenti di paura in area rossonera, dove Alex crolla a terra dopo aver preso una gomitata in mischia dal compagno di squadra Kucka. Perde per qualche secondo conoscenza e verrà portato fuori dal rettangolo di gioco in barella, sostituito da Mexes. Il cambio risulterà fondamentale. Sarà infatti il francese a raddoppiare le marcature sul colpo di testa, deviando in rete un cross dalla trequarti di Bonaventura. I biancocelesti sono sempre più in crisi, non sono riusciti a creare un pericolo verso la porta degli ospiti. Al 59' Basta viene ammonito per fallo su Bonaventura.
Al minuto 63 Candreva esce per fare posto a Kishna, spostando un abulico Felipe Anderson sulla destra. Romagnoli si prende una stupida ammonizione perchè allontana la palla, ritardando la ripresa del gioco. Lulic entrato in area, cerca di sorprendere il giovane portiere rossonero con un pallonetto, che d'istinto respinge. Negli ultimi 15' la Lazio cerca di scrollarsi dal torpore. Viene annullato un gol per un netto fuorigioco al neo entrato Kishna. E' sempre l'olandese che impensierisce il diavolo in pieno controllo del match, prima con un'incursione sulla fascia che Montolivo mette in angolo. Sul successivo corner il suo cross in area è deviato fuori dallo specchio di porta da Mauricio. Al 79' arriva il tris, è sempre Bonaventura che inventa. Questa volta imbecca Bacca, che tutto solo deposita la palla in rete per il 3-0.
Gli ultimi minuti sono buoni per Honda per entrare in campo per prendere il posto di un ispirato Cerci. Nota stonata per il mister Mihajlovic è l'ammonizione di Bonaventura per una gomitata su Basta, già diffidato salterà l'anticipo serale con la "sua" Atalanta. Anche la Lazio trova il gol all'84' con un tiro sul primo palo di Kishna, dove Donnarumma si fa trovare colpevolmente impreparato. Nei sei minuti di recupero, Gentiletti decide di farsi ammonire per un fallo di Honda, al limite dell'area. La punizione sarà senza esito. Al Milan finalmente è arrivata la 3 vittoria che fa morale; 3 punti che fanno morale, nella rincorsa per l'Europa che conta e dovrà fare i conti con gli infortuni di Bertolacci, Alex e Montolivo, per conti. Insomma il 3 nella domenica rossonera ha portato fortuna.