di Piero Chimenti - I monaci benedettini dell'Abbazia di Montecassino, coinvolti a loro discapito dallo scandalo che ha visto protagonista il loro ex abate, tornano a parlar e per voce del loro nuovo abate, con una lettera aperta, in cui ammettono che anche loro sono stati travolti dall'amarezza e delusione. La lettera prosegue, spiegando il motivo del silenzio nel quale si erano "chiusi".
La decisione è stata dettata dal fatto di aver preferito rifugiarsi in preghiera piuttosto che rilasciare qualsiasi altra forma di dichiarazione. Ringraziano infine tutti colore che li hanno sempre sostenuti in questo momento particolare, confidando in San Benedetto e Santa Scolastica nel ridar loro slancio alla loro vita monastica.