Nasce in Puglia il nucleo “sommozzatori” delle Misericordie

POLIGNANO A MARE - Continua senza sosta il percorso di crescita e coesione della Federazione delle Misericordie di Puglia. Altro tassello essenziale posto dai volontari sull'intero territorio pugliese, è l'attivazione del primo nucleo "Sub" delle Misericordie di Puglia, un nucleo che ha concluso l'attività di formazione domenica scorsa con il superamento del primo livello da parte di 10 operatori. Il nucleo non sarà attivo solo per il soccorso in mare ma soprattutto per calamità naturali tipo alluvioni, frane, ricerca persone in fiumi mari e in luoghi marini.

Il corso è stato sviluppato con dieci moduli teorici e pratici da 3 ore ciascuno utilizzando strutture di Andria e Molfetta e con delle immersioni prima in piscina e poi in mare a Polignano a Mare. Diverse le Misericordie pugliesi impegnate con i propri volontari, con particolare animazione da parte della Misericordia di Montegrosso.

Il corso sub è stato svolto da istruttori Anis (Associazione Nazionale Istruttori Subacquei) e, per il momento, il nucleo ha a disposizione una quindicina di volontari in totale già addestrati al soccorso ed all'ausilio oltre a due mezzi di cui una Panda ed un mezzo polivalente dove all'interno vi sono idrovore, torre faro ed attrezzatura per il recupero di mezzi e persone in acqua. Con il superamento del primo livello, i 10 operatori volontari delle Misericordie di Puglia, sono abilitati alla Prima Stella, cioè la possibilità di giungere ad una profondità di 18 metri sott'acqua con la possibilità di operare anche da solo con l'utilizzo di bombole e GAV dispositivi personali. 

Nelle prossime settimane gli operatori conseguiranno anche la somministrazione di ossigeno: in caso di soccorso potranno anche somministrarlo ad altre persone sempre in acqua, mentre da gennaio partirà il secondo livello del corso stesso per il conseguimento del nuovo certificato e l'apertura del corso ad altri volontari.

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